17 marzo: Adoc Puglia, contrari ad apertura esercizi commerciali
BARI. L'Adoc Puglia e' contraria a qualsiasi apertura degli esercizi commerciali, alimentari e non alimentari, per il 17 marzo prossimo. ''E' irriverente - sostiene il presidente regionale dell'Associazione dei consumatori, Pino Salamon - chiedere, da parte dei Comuni, dei commercianti e della grande distribuzione una deroga alle aperture degli esercizi commerciali in occasione della festivita' nazionale che rievoca i 150 dell'Unita' d'Italia''.
Infatti, sostengono nella sede dell'Associazione dei consumatori pugliesi, ''si tratta di una ricorrenza davvero speciale, per quanto sofferta a causa di ferite ancora aperte tra le diverse regioni. Ma proprio le divisioni che ancora si registrano pretendono di non richiederne di nuove, anche se ci si sta riferendo ad una dimensione finalizzata al commercio che non crollera', piu' di quanto e' gia' a terra, per un giorno di chiusura 'una tantum'''.
Per l'Adoc regionale quindi, ''bisogna concentrarsi su cosa significhino per gli italiani i 150 anni rispolverando la memoria sui tanti uomini e le tante donne che hanno contribuito alla crescita culturale, politica ed economica del nostro Paese''. Ci vuole piu' rispetto della straordinaria storia che da 150 anni accompagna il cammino degli italiani e dell'Italia: una nazione che deve essere riconoscibile e considerata all'interno del panorama internazionale. ''Pertanto - conclude la nota - si proceda pure ad allungare l'orario di apertura nella giornata precedente, il 16, ma si equipari il 17 marzo a festivita' nazionali come lo e' il 25 Aprile, il 2 Giugno o, ancora, il 1° Maggio''.
Infatti, sostengono nella sede dell'Associazione dei consumatori pugliesi, ''si tratta di una ricorrenza davvero speciale, per quanto sofferta a causa di ferite ancora aperte tra le diverse regioni. Ma proprio le divisioni che ancora si registrano pretendono di non richiederne di nuove, anche se ci si sta riferendo ad una dimensione finalizzata al commercio che non crollera', piu' di quanto e' gia' a terra, per un giorno di chiusura 'una tantum'''.
Per l'Adoc regionale quindi, ''bisogna concentrarsi su cosa significhino per gli italiani i 150 anni rispolverando la memoria sui tanti uomini e le tante donne che hanno contribuito alla crescita culturale, politica ed economica del nostro Paese''. Ci vuole piu' rispetto della straordinaria storia che da 150 anni accompagna il cammino degli italiani e dell'Italia: una nazione che deve essere riconoscibile e considerata all'interno del panorama internazionale. ''Pertanto - conclude la nota - si proceda pure ad allungare l'orario di apertura nella giornata precedente, il 16, ma si equipari il 17 marzo a festivita' nazionali come lo e' il 25 Aprile, il 2 Giugno o, ancora, il 1° Maggio''.
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