BARI. "Abbiamo sempre detto che il problema dell'immigrazione non e' un problema del territorio che per primo incontra il flusso migratorio. Non puo' che essere assolutamente una valutazione molto piu' ampia. L' Europea deve su questo intervenire per garantire una gestione collegiale del problema". E' quanto ha affermato il ministro dei Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, parlando della crisi libica e delle conseguenze del flusso migratorio verso l'Europa, a margine della presentazione di un libro su Walter Distaso. (
leggi anche: Incontro Fitto-D'Alema-Casini: ma che calderone!) Secondo Fitto, "le parole pronunciate poche ore fa dal presidente della Repubblica a Varese, di condivisione delle linee e delle scelte che il governo, tramite il ministro Maroni, sta portando avanti, penso che siano il modo migliore per proseguire un'azione che dia una risposta adeguata al tema dell'immigrazione. Bisogna mettere insieme - ha detto Fitto - la logica dell'accoglienza e della solidarieta' con principi chiari, quelli della sicurezza e della legalita', in un contesto nel quale non ci troviamo al tradizionale flusso migratorio ma di fronte ad una situazione molto complessa con numeri e circostanze del tutto straordinarie".
Sulla posizione assunta dalla Lega sulla questione libica il ministro dei Rapporti con le Regioni si e' invece detto "fiducioso. E' giusto che ci si confronti, che si ragioni insieme per trovare una posizione unitaria - ha spiegato Fitto - non e' un tema sul quale e' opportuno dividersi, ma sul quale ci si debba ritrovare insieme nei contenuti e nel significato di questo intervento; le parole del capo dello Stato vengono incontro a questa esigenza di far si' che sia all'interno del Parlamento. Mi auguro in modo unitario". "E' una crisi molto complessa - ha continuato - oggi abbiamo avuto un Consiglio dei ministri che ha affrontato la questione. Com'e' noto in queste ore i ministri Frattini e La Russa hanno rappresentato la posizione del governo rispetto al coordinamento della Nato nelle operazioni in Libia. Penso che in questo senso l'intervento della comunita' internazionale non possa che essere rivolto in modo specifico alla salvaguardia dei civili". Il ministro Fitto ha quindi detto che "domani penso che ci sara' una conferenza dei capigruppo che valutera' le modalita' dei lavori parlamentari. E' giusto - ha concluso - che il Parlamento si confronti e discuta di tutto questo".
