TARANTO. Ennesimo colpo di scena ad Avetrana. Gli avvocati Emilia Velletri e Vito Russo, quest'ultimo in qualita' di sostituto processuale, hanno rinunciato al mandato difensivo per Sabrina Misseri. Difensore di fiducia di Sabrina resta l'avv. Franco Coppi. Russo e' stato interdetto il 2 marzo scorso per due mesi dall'attivita' professionale dal gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati. (leggi anche: Corona a mamma Concetta, ti chiedo scusa)
Il legale e' indagato per tentato favoreggiamento personale, intralcio alla giustizia e soppressione di atti veri, sempre in relazione all'inchiesta sul delitto Scazzi. Per concorso in soppressione di atti veri e' indagata anche la Velletri.
Intanto a Taranto sono in corso nuovi interrogatori. Il sostituto procuratore della Repubblica Mariano Buccoliero sta ascoltando una persona informata sui fatti, l'uomo che nel pomeriggio di quel giorno accompagnò la moglie e la cognata da un avvocato che ha lo studio vicino a via Deledda, dov'è la villetta dei Misseri.
L'UDIENZA DEL RIESAME - Nei precedenti interrogatori, infatti, l'uomo aveva riferito agli investigatori di aver visto un'auto simile a quella di Mimino, il nipote di Michele Misseri, in carcere da dieci giorni perché accusato di aver aiutato lo zio a sopprimere il cadavere della piccola Sarah. Passaggio determinante per l'udienza di domani, quando davanti al Tribunale del Riesame compariranno Carmine Misseri e Cosimo Cosma, detto Mimino.
Il legale e' indagato per tentato favoreggiamento personale, intralcio alla giustizia e soppressione di atti veri, sempre in relazione all'inchiesta sul delitto Scazzi. Per concorso in soppressione di atti veri e' indagata anche la Velletri.
Intanto a Taranto sono in corso nuovi interrogatori. Il sostituto procuratore della Repubblica Mariano Buccoliero sta ascoltando una persona informata sui fatti, l'uomo che nel pomeriggio di quel giorno accompagnò la moglie e la cognata da un avvocato che ha lo studio vicino a via Deledda, dov'è la villetta dei Misseri.
L'UDIENZA DEL RIESAME - Nei precedenti interrogatori, infatti, l'uomo aveva riferito agli investigatori di aver visto un'auto simile a quella di Mimino, il nipote di Michele Misseri, in carcere da dieci giorni perché accusato di aver aiutato lo zio a sopprimere il cadavere della piccola Sarah. Passaggio determinante per l'udienza di domani, quando davanti al Tribunale del Riesame compariranno Carmine Misseri e Cosimo Cosma, detto Mimino.
Tags
CRONACA
