Turismo: a Roseto, Alberona e Bovino il Festival de “I Borghi più belli d’Italia”

ROSETO VALFORTORE. Ora è ufficiale: la settima edizione del Festival del Club de “I Borghi più belli d’Italia” (quella del 2012) è stata accordata dall’Anci a Roseto Valfortore, Alberona e Bovino. A Roseto Valfortore saranno ospitati gli stand degli operatori turistici e dei circa 200 comuni italiani cui l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia ha riconosciuto la certificazione di qualità turistico-ambientale. L’11 marzo, proprio a Roseto, si terrà la prima riunione operativa tra i rappresentanti dei Comuni di Capitanata che ospiteranno i diversi appuntamenti del Festival. E’ un evento di livello internazionale quello in preparazione sui Monti Dauni: anche nel 2012, infatti, parteciperanno alla kermesse diversi paesi del mondo e buyer provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti.

ROSETO-ALBERONA - Per la prima volta in assoluto, l’organizzazione del Festival sarà condivisa da due paesi vicinissimi tra loro. Roseto e Alberona distano meno di 10 chilometri l’uno dall’altro ed entrambi si fregiano di importanti riconoscimenti: il primo, oltre a detenere lo stendardo amaranto, è uno dei comuni segnalati da Legambiente per l’efficacia delle politiche contro il rischio idrogeologico; il secondo, Alberona, è anche “Bandiera Arancione” del Touring Club.

LA PUGLIA ECCELLE - La Puglia, con nove “Borghi più belli d’Italia”, detiene il primato del Sud. Quella di Foggia, con cinque comuni entrati in questo speciale network, è giudicata tra le province con l’entroterra più interessante. Nell’Apulia che eccelle, inoltre, c’è un altro primato non trascurabile: il maggior numero di Borghi più belli d’Italia, in tutto il Mezzogiorno, è appannaggio dei Monti Dauni col marchio amaranto a svettare sugli ingressi di Alberona, Bovino, Pietramontecorvino e Roseto Valfortore ai quali si aggiunge un rappresentante del Promontorio, Vico del Gargano.

IL CLUB DEI “TESORI NASCOSTI” - Il club de “I Borghi più belli d’Italia” è nato nel marzo 2001 su impulso della Consulta del Turismo dell'Associazione dei Comuni Italiani. Per esservi ammessi, i Comuni devono rispondere a una serie di requisiti di carattere strutturale, come l'armonia architettonica del tessuto urbano e la qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato, e di carattere generale che attengono alla vivibilità del borgo in termini di attività e di servizi al cittadino. Occorre inoltre impegnarsi per migliorare costantemente tali requisiti poiché l'ingresso nel Club non ne garantisce la permanenza.

MONTI DAUNI, NUOVA RISORSA - L’assegnazione del Festival a Roseto, Alberona e Bovino è un’ulteriore prova di come l’area dei Monti Dauni possa essere considerata una nuova risorsa, per la provincia di Foggia e l’intera Puglia, da integrare in un’offerta più matura e completa del territorio: la Capitanata, con il Gargano e i centri dell’Appennino Dauno, può letteralmente offrire ‘mari e monti’, splendidi tratti di costa e sentieri per gli escursionisti.
I Monti Dauni contano 30 comuni (con Lucera, il centro più grande), oltre 500 tra chiese, siti d’interesse comunitario e musei etnografici, 8 paesi certificati con marchi di qualità turistico- ambientali. I fiumi, i laghi, le riserve faunistiche dei Monti Dauni rappresentano un unicum ambientale preziosissimo, un vero e proprio giacimento di biodiversità da salvaguardare e da promuovere cui si aggiunge un patrimonio enogastronomico di tutto rilievo.