Amministrative Bisceglie: intervista alla candidata consigliera Daniela Settanni (“I love Bisceglie” per Franco Napoletano Sindaco)
BISCEGLIE (BT). Daniela Settanni, 28 anni, candidata al Consiglio Comunale di Bisceglie nella lista civica “I love Bisceglie” per Franco Napoletano Sindaco: è la tua prima esperienza? Perché hai deciso di competere in questa tornata elettorale?
Sì, è la mia prima esperienza nell’ambito della sfera politica. Sono ormai passati dieci anni da quando, per motivi di lavoro, ho iniziato a conoscere il popolo e la città di Bisceglie. In realtà sono di Bitonto, ma credo, che Bisceglie mi abbia ormai “adottata”. E’ una realtà che adesso fa parte di me, della mia vita e della quale vorrei diventare contributo attivo.
2) Sono molti i giovani biscegliesi che sono scesi in campo attivamente per queste elezioni amministrative: come ti spieghi questa larga partecipazione?
Sicuramente sapere che molti giovani sentano la politica vicina alle loro vite, anziché prenderne le distanze, come spesso avviene, la considero davvero una nota positiva, una voglia di rendersi sempre più responsabili della loro vita e di quella degli altri. Perché la politica, quella ben fatta, è proprio questa.
3) Perché consiglieresti ai giovani biscegliesi di dare fiducia all'avvocato Franco Napoletano?
Innanzitutto perché l’ideale di centro-sinistra è quello che sento a me più vicino, inoltre ho avuto modo di conoscere personalmente l’avvocato Franco Napoletano e di apprezzarne l’operato svolto negli anni della sua direzione politica. La città di Bisceglie, negli anni scorsi, ha goduto di una grande fama, di una grande ammirazione da parte dei paesi limitrofi e io, che appartengo alla città di Bitonto, posso ritenermi una delle tante testimonianze che avvalorano questo pensiero. La città di Bisceglie veniva vista come una realtà fervida e attiva da svariati punti di vista, una città pulita, confortevole, con basso tasso di criminalità, piena di interessi e alternative per i giovani e per i più grandi. Una città ben organizzata e attenta a mostrarsi una casa accogliente per i suoi abitanti e non solo. Ricordo che veniva chiamata la “Rimini del sud”, direi anche meglio di Rimini perché il mare biscegliese, con la sua bandiera blu, non dimentichiamocelo, batteva la città emiliana di gran lunga. In ultimo, e non per importanza, mi ha sempre colpito positivamente il senso di orgoglio con cui una persona diceva di essere “di Bisceglie”, si sentiva fiero di questa appartenenza e non risparmiava di trasmettere anche una certa superiorità rispetto agli altri. Credo che questo dica tutto.
4) Daniela, puoi illustrarci almeno tre punti principali da cui partiresti per lo sviluppo e la crescita della Città di Bisceglie?
Premessa: sono laureata in lettere e specializzanda in “Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale”; faccio parte del mondo dello spettacolo, per quanto riguarda il ballo e il teatro, ormai da anni e nelle mie vene scorre sangue artistico. Vivo e sviluppo con amore queste mie grandi passioni. Dico ciò perché il mio contributo vuole finalizzarsi soprattutto verso questo aspetto: l’arte e lo spettacolo della città di Bisceglie. Vorrei mettere a disposizione le mie competenze artistiche e il mio bagaglio di esperienza per far battere a pieno ritmo la città, perché ritengo che la cultura, l’arte, lo spettacolo abbiano il potere di far sentire vivo il cittadino.
5) Come nasce l'idea di questa lista e perché hai scelto di competere in "I love Bisceglie"? Quale contributo in termini di valori e di ideali, rispetto alle altre liste, porta “I love Bisceglie” alla coalizione del candidato Sindaco Napoletano?
La lista “I love Bisceglie” nasce e affonda le sue radici negli interessi della città. Non siamo un partito politico ma, un movimento civico. Il nostro obiettivo sarà quello di dare un contributo tangibile alla città ai fini del suo benessere. Partendo dalle nostre priorità, questo impegno si rivolge a degli aspetti in particolare: l’ambiente, infatti siamo in alleanza con i “verdi”, la legalità, l’arte e lo spettacolo. Il nostro slogan è: “Dai un voto a te stesso e alla tua città.” Concludendo, stai dando un voto a chi farà tesoro delle esigenze del cittadino in particolare e della città in generale.
6) Una tua considerazione sul quinquennio di amministrazione di centro-destra?
Senza inabissarmi nei particolari o perdermi in aride accuse nei confronti dell’altra schiera politica, posso dire che, il loro impegno politico non ha dato sicuramente frutti migliori rispetto all’amministrazione guidata dall’avvocato Franco Napoletano. Credo che molti aspetti siano stati trascurati. Sto generalizzando, lo ammetto ma credo che, crogiolarsi a sottolineare le défaillance dell’altro, non porti da nessuna parte, ha solo un unico risultato: la perdita di tempo. E’ sì necessario prendere atto di ciò che è mancato nell’amministrazione dell’avvocato Spina ma allo scopo di sapere su quali aspetti bisognerà apportare un impegno sostanziale e maggiore. Il punto di arrivo di questa amministrazione è il mio punto di partenza. Ovviamente per gli aspetti che mi competono.
Io di qui vado avanti e faccio il mio lavoro con amore e passione, perché credo che questi due aspetti siano il “quid” che fanno la differenza. Non voglio filosofeggiare sulla politica, voglio lasciare un miglioramento concreto. Se tutti noi ci impegnassimo a lasciare il mondo “un pò migliore di come lo abbiamo trovato” adesso vivremmo in una condizione diversa!
7) Eletta o no, cosa ti auguri per il futuro di Bisceglie?
Mi auguro che ogni cittadino possa specchiarsi con orgoglio nella realtà di Bisceglie e sentirsi fiero di farne parte! E’ quel senso di appartenenza che col tempo sta andando perdendosi: recuperiamolo!
(Francesco Brescia)
Sì, è la mia prima esperienza nell’ambito della sfera politica. Sono ormai passati dieci anni da quando, per motivi di lavoro, ho iniziato a conoscere il popolo e la città di Bisceglie. In realtà sono di Bitonto, ma credo, che Bisceglie mi abbia ormai “adottata”. E’ una realtà che adesso fa parte di me, della mia vita e della quale vorrei diventare contributo attivo.
2) Sono molti i giovani biscegliesi che sono scesi in campo attivamente per queste elezioni amministrative: come ti spieghi questa larga partecipazione?
Sicuramente sapere che molti giovani sentano la politica vicina alle loro vite, anziché prenderne le distanze, come spesso avviene, la considero davvero una nota positiva, una voglia di rendersi sempre più responsabili della loro vita e di quella degli altri. Perché la politica, quella ben fatta, è proprio questa.
3) Perché consiglieresti ai giovani biscegliesi di dare fiducia all'avvocato Franco Napoletano?
Innanzitutto perché l’ideale di centro-sinistra è quello che sento a me più vicino, inoltre ho avuto modo di conoscere personalmente l’avvocato Franco Napoletano e di apprezzarne l’operato svolto negli anni della sua direzione politica. La città di Bisceglie, negli anni scorsi, ha goduto di una grande fama, di una grande ammirazione da parte dei paesi limitrofi e io, che appartengo alla città di Bitonto, posso ritenermi una delle tante testimonianze che avvalorano questo pensiero. La città di Bisceglie veniva vista come una realtà fervida e attiva da svariati punti di vista, una città pulita, confortevole, con basso tasso di criminalità, piena di interessi e alternative per i giovani e per i più grandi. Una città ben organizzata e attenta a mostrarsi una casa accogliente per i suoi abitanti e non solo. Ricordo che veniva chiamata la “Rimini del sud”, direi anche meglio di Rimini perché il mare biscegliese, con la sua bandiera blu, non dimentichiamocelo, batteva la città emiliana di gran lunga. In ultimo, e non per importanza, mi ha sempre colpito positivamente il senso di orgoglio con cui una persona diceva di essere “di Bisceglie”, si sentiva fiero di questa appartenenza e non risparmiava di trasmettere anche una certa superiorità rispetto agli altri. Credo che questo dica tutto.
4) Daniela, puoi illustrarci almeno tre punti principali da cui partiresti per lo sviluppo e la crescita della Città di Bisceglie?
Premessa: sono laureata in lettere e specializzanda in “Scienze dello spettacolo e della produzione multimediale”; faccio parte del mondo dello spettacolo, per quanto riguarda il ballo e il teatro, ormai da anni e nelle mie vene scorre sangue artistico. Vivo e sviluppo con amore queste mie grandi passioni. Dico ciò perché il mio contributo vuole finalizzarsi soprattutto verso questo aspetto: l’arte e lo spettacolo della città di Bisceglie. Vorrei mettere a disposizione le mie competenze artistiche e il mio bagaglio di esperienza per far battere a pieno ritmo la città, perché ritengo che la cultura, l’arte, lo spettacolo abbiano il potere di far sentire vivo il cittadino.
5) Come nasce l'idea di questa lista e perché hai scelto di competere in "I love Bisceglie"? Quale contributo in termini di valori e di ideali, rispetto alle altre liste, porta “I love Bisceglie” alla coalizione del candidato Sindaco Napoletano?
La lista “I love Bisceglie” nasce e affonda le sue radici negli interessi della città. Non siamo un partito politico ma, un movimento civico. Il nostro obiettivo sarà quello di dare un contributo tangibile alla città ai fini del suo benessere. Partendo dalle nostre priorità, questo impegno si rivolge a degli aspetti in particolare: l’ambiente, infatti siamo in alleanza con i “verdi”, la legalità, l’arte e lo spettacolo. Il nostro slogan è: “Dai un voto a te stesso e alla tua città.” Concludendo, stai dando un voto a chi farà tesoro delle esigenze del cittadino in particolare e della città in generale.
6) Una tua considerazione sul quinquennio di amministrazione di centro-destra?
Senza inabissarmi nei particolari o perdermi in aride accuse nei confronti dell’altra schiera politica, posso dire che, il loro impegno politico non ha dato sicuramente frutti migliori rispetto all’amministrazione guidata dall’avvocato Franco Napoletano. Credo che molti aspetti siano stati trascurati. Sto generalizzando, lo ammetto ma credo che, crogiolarsi a sottolineare le défaillance dell’altro, non porti da nessuna parte, ha solo un unico risultato: la perdita di tempo. E’ sì necessario prendere atto di ciò che è mancato nell’amministrazione dell’avvocato Spina ma allo scopo di sapere su quali aspetti bisognerà apportare un impegno sostanziale e maggiore. Il punto di arrivo di questa amministrazione è il mio punto di partenza. Ovviamente per gli aspetti che mi competono.
Io di qui vado avanti e faccio il mio lavoro con amore e passione, perché credo che questi due aspetti siano il “quid” che fanno la differenza. Non voglio filosofeggiare sulla politica, voglio lasciare un miglioramento concreto. Se tutti noi ci impegnassimo a lasciare il mondo “un pò migliore di come lo abbiamo trovato” adesso vivremmo in una condizione diversa!
7) Eletta o no, cosa ti auguri per il futuro di Bisceglie?
Mi auguro che ogni cittadino possa specchiarsi con orgoglio nella realtà di Bisceglie e sentirsi fiero di farne parte! E’ quel senso di appartenenza che col tempo sta andando perdendosi: recuperiamolo!
(Francesco Brescia)
