Ex Fazzi: a Lecce il buco nero delle liste d'attesa
LECCE. L’Osservatorio Sanitario del Comune di Lecce - alla presenza dell’assessore Alfredo Pagliaro e di alcuni medici che fanno parte del team (Loredana De Luca, Gigi Fuggiano e Franco De Matteis) - si è recato presso l’ex ”Vito Fazzi”’ di Lecce. Prima tappa l’Urp (Ufficio relazioni per il pubblico), dove ha potuto verificare che, nonostante la presenza di personale qualificato, spesso le stesse persone non riescono a dare risposte soddisfacenti agli utenti.
La Commissione si è, poi, soffermata all’interno del CUP (Centro unico di prenotazioni) dove, anche in questo caso, non sono mancate le lamentele da parte dei utenti che, dopo aver affrontato un’attesa di molti minuti, rimangono sorpresi per il ritardo con il quale vengono fissate loro le date degli appuntamenti. Riemerge, dunque, in tutta la sua criticità, “il problema delle annose liste di attesa alle quali – sottolinea l’assessore Pagliaro - nessuno sembra saper dare una idonea soluzione”. Qualche esempio? Per poter effettuare una visita cardiologia, ECG ed un’ecocardiogramma occorre attendere fino al 30 dicembre.
“Il viaggio all’interno del mondo della sanità attraverso l’ex ‘V.Fazzi’ di Lecce, ‘la Cittadella della Salute’ ed i Poliambulatori - spiega Pagliaro - continua parlando con i cittadini-utenti che sono spesso in attesa per ore per tentare di essere visitati, nonostante la presenza di valido personale medico e paramedico che, probabilmente, attenendosi ad orari rigorosi imposti dai loro contratti lavorativi, non riesce ad assolvere come vorrebbe al proprio compito, tanto che spesso i pazienti denunciano la non soddisfazione del servizio erogato”.
L’Osservatorio sanitario ha rilevato la presenza di strutture nuove che “ci si augura possano divenire quanto prima operative”, in particolare, ambulatori come quello di Cardiologia punto di criticità a causa dei lunghi tempi di attesa. La speranza è che grazie all’acquisto di dieci ecocardiografi si riesca a dare una risposta più rapida agli utenti.
Insomma, l’Osservatorio ha avuto modo di “rilevare lamentele da parte dei cittadini, la mancanza di organizzazione e di rete fra le varie specialità: in particolare, si è provato ad effettuare una prenotazione per telefono ma senza successo”.
La Commissione si è, poi, soffermata all’interno del CUP (Centro unico di prenotazioni) dove, anche in questo caso, non sono mancate le lamentele da parte dei utenti che, dopo aver affrontato un’attesa di molti minuti, rimangono sorpresi per il ritardo con il quale vengono fissate loro le date degli appuntamenti. Riemerge, dunque, in tutta la sua criticità, “il problema delle annose liste di attesa alle quali – sottolinea l’assessore Pagliaro - nessuno sembra saper dare una idonea soluzione”. Qualche esempio? Per poter effettuare una visita cardiologia, ECG ed un’ecocardiogramma occorre attendere fino al 30 dicembre.
“Il viaggio all’interno del mondo della sanità attraverso l’ex ‘V.Fazzi’ di Lecce, ‘la Cittadella della Salute’ ed i Poliambulatori - spiega Pagliaro - continua parlando con i cittadini-utenti che sono spesso in attesa per ore per tentare di essere visitati, nonostante la presenza di valido personale medico e paramedico che, probabilmente, attenendosi ad orari rigorosi imposti dai loro contratti lavorativi, non riesce ad assolvere come vorrebbe al proprio compito, tanto che spesso i pazienti denunciano la non soddisfazione del servizio erogato”.
L’Osservatorio sanitario ha rilevato la presenza di strutture nuove che “ci si augura possano divenire quanto prima operative”, in particolare, ambulatori come quello di Cardiologia punto di criticità a causa dei lunghi tempi di attesa. La speranza è che grazie all’acquisto di dieci ecocardiografi si riesca a dare una risposta più rapida agli utenti.
Insomma, l’Osservatorio ha avuto modo di “rilevare lamentele da parte dei cittadini, la mancanza di organizzazione e di rete fra le varie specialità: in particolare, si è provato ad effettuare una prenotazione per telefono ma senza successo”.
