Lecce Calcio: Giovanni Semeraro acquista le saline di Margherita di Savoia
di Daniele Martini. Dal calcio al mondo finanziario fino ad arrivare al sale. Un importante passo quello compiuto dell'imprenditore e patron dell'Unione Sportiva Lecce Giovanni Semeraro il quale, dopo una vita dedicata alle banche ed al mondo finanziario, ha deciso di tentare una nuova esperienza lanciandosi nel mercato del sale.
È stata oggi ufficializzata l'acquisizione, da parte del gruppo Semeraro, delle saline di proprietà dell'Atisale, in società con imprenditori siciliani: difatti l'imprenditore salentino è in una cordata che fa capo alla Banca Sicula e al presidente di Sosalt. Questa trattativa ha creato non poche tensioni tra i lavoratori del gruppo, preoccupati ovviamente per il loro futuro lavorativo.
Ma come mai il patron del Lecce ha acquistato lo stabilimento? Si parla sicuramente di un suo rilancio a livello nazionale e mondiale, in quanto si vuole riorganizzare anche lo stabilimento "Atisale" di Saline di Volterra ed aumentare l'offerta della fabbrica della salina di Margherita di Savoia.
Riguardo la salina, originariamente di proprietà dei Monopoli di Stato, dal 2003 è stata privatizzata con la vendita di "Atisale" a "Salapia Sale spa": quest'ultima è una società di scopo costituita da imprenditori locali e dal comune di Margherita di Savoia che detiene una quota societaria minima. Le saline di Margherita di Savoia sono tuttora guidate dal direttore generale Gianluca Cignarelli e possono contare su un fatturato annuo intorno ai 40 milioni di euro. Sarà dunque una nuova e grande sfida quella del patron Semeraro pronto dunque a passare all'attività produttiva.
È stata oggi ufficializzata l'acquisizione, da parte del gruppo Semeraro, delle saline di proprietà dell'Atisale, in società con imprenditori siciliani: difatti l'imprenditore salentino è in una cordata che fa capo alla Banca Sicula e al presidente di Sosalt. Questa trattativa ha creato non poche tensioni tra i lavoratori del gruppo, preoccupati ovviamente per il loro futuro lavorativo.
Ma come mai il patron del Lecce ha acquistato lo stabilimento? Si parla sicuramente di un suo rilancio a livello nazionale e mondiale, in quanto si vuole riorganizzare anche lo stabilimento "Atisale" di Saline di Volterra ed aumentare l'offerta della fabbrica della salina di Margherita di Savoia.
Riguardo la salina, originariamente di proprietà dei Monopoli di Stato, dal 2003 è stata privatizzata con la vendita di "Atisale" a "Salapia Sale spa": quest'ultima è una società di scopo costituita da imprenditori locali e dal comune di Margherita di Savoia che detiene una quota societaria minima. Le saline di Margherita di Savoia sono tuttora guidate dal direttore generale Gianluca Cignarelli e possono contare su un fatturato annuo intorno ai 40 milioni di euro. Sarà dunque una nuova e grande sfida quella del patron Semeraro pronto dunque a passare all'attività produttiva.