ROMA. "Tra il presofferto, la richiesta di applicazione dei benefici di legge e l'indulto", Calisto Tanzi dovra' complessivamente scontare 4 anni e 4 mesi di reclusione per il crac di Parmalat. E' quanto viene indicato nell'ordinanza di esecuzione della pena, inflitta ieri dalla Cassazione, emessa dalla procura generale di Milano. L'arresto e' stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Parma dato che l'ex patron di Parmalat e' stato condannato con sentenza definitiva dalla Cassazione a 8 anni e un mese di reclusione per il crac dell'azienda di Collecchio. Tanzi, 72enne, e' stato prelevato dalla Guardia di Finanza nella sua abitazione a Parma e condotto nel carcere della cittadina emiliana. L'ordine di eseguire la sentenza e' stato dato dal sostituto procuratore generale di Milano, Carmen Manfredda. I difensori di Tanzi ieri avevano depositato una richiesta di sospensione della pena, ma a nulla e' valsa: a questo punto, presumibilmente, l'ex re del latte passera' dietro le sbarre qualche giorno, in attesa che il magistrato di sorveglianza si pronunci sui domiciliari, che poi sono i piu' probabili, considerati l'eta' e i problemi di salute certificati dal cardiologo Tiberio D'Aloia che, ieri sera, si e' soffermato a lungo nella villa dell'ex patron della Parmalat. Su Tanzi pesa anche la sentenza dei giudici parmigiani che lo scorso dicembre lo avevano condannato a 18 anni di reclusione. Ora si attendono i verdetti dell'appello e della Cassazione anche per questo filone che riguarda la bancarotta fraudolenta.
"Sono sorpreso, non mi aspettavo che mi mandassero in carcere, pensavo accogliessero la sospensiva".
Cosi' Calisto Tanzi ha commentato l'arrivo dei finanzieri che lo hanno prelevato e portato in carcere. Sara' il tribunale di sorveglianza di Reggio Emilia a valutare l'istanza di concessione di arresti domiciliari che, domani mattina, i difensori di Calisto Tanzi presenteranno per il loro assistito.
L'istanza sara' motivata, in linea principale, dall'eta' dell'imputato e da motivi di salute.
