Calcioscommesse: ora dito puntato su Milan-Bari dopo le telefonate di Bellavista

ROMA. Un nuovo decisivo elemento nell'inchiesta che sta riguardando diversi club di serie A, B e Lega Pro inerente al calcioscommesse. Adesso è il momento di Milan-Bari dello scorso 13 marzo, match della 29esima giornata di Serie A terminato 1-1, reti di Rudolf e Cassano. La partita viene tirata in ballo dalle intercettazioni telefoniche dell'ex capitano del Bari, Antonio Bellavista. (leggi anche: Il commercialista di Beppe Signori, voci anche su Inter-Lecce)
La partita, riferiscono fonti dell'inchiesta, non è compresa tra quelle indagate e non compare in nessun ordinanza, bensì in una registrazione in cui Bellavista si giustificherebbe con alcuni scommettitori sul motivo per il quale l'incontro tra i pugliesi e i rossoneri non sarebbe finito con un "over". Secondo quanto avrebbe detto Bellavista, i giocatori del Bari avrebbero "avuto paura di essere scoperti dalla società" e si sarebbero così sottratti alla combine. Gli investigatori ritengono queste dichiarazioni delle millanterie, ma chiederanno delucidazioni a Bellavista nel corso dell'interrogatorio. La partita, tra l'altro, era già stata al centro di un caso mediatico: quello scatenato da Zlatan Ibrahimovic (circondato dalle voci di mercato: andrà al Real Madrird?) per il pugno tirato a Marco Rossi, difensore del Bari.