Sarah Scazzi: nuovo interrogatorio per Ivano Russo
di Roberta Calò. Nella giornata di ieri i magistrati incaricati di seguire le indagini del caso di Sarah Scazzi, la giovane ragazza di Avetrana uccisa lo scorso 26 agosto e gettata in pozzo non molto lontano da casa sua, hanno voluto ascoltate nuovamente Ivano Russo. (leggi anche: Il 16 giugno Riesame su ricorsi Cosima e Sabrina)
Il ragazzo era stato coinvolto nella vicenda in quanto oggetto di discordia tra la vittima, che nel suo diario aveva confessato di provare un sentimento più grande dell'amicizia per lui, e Sabrina Misseri, la cugina detenuta presso il carcere di Taranto con la madre Cosima Serrano, entrambe indagate per omicidio. Il ragazzo aveva già rilasciato diverse testimonianze nei mesi scorsi ma di recente, con il concretizzarsi del movente della gelosia, l'interrogatorio ha assunto una nuova veste.
Nel corso del colloquio durato circa un paio di ore il ragazzo avrebbe fornito spiegazioni riguardanti le migliaia di messaggi scambiati tra lui e Sabrina; la maggior parte di questi gravitavano fondamentalmente attorno a due argomenti: Sarah, di cui Sabrina era gelosa, e il rapporto tra l'indagata e Ivano. Sabrina, infatti, aveva fatto delle avances a Ivano, ma lui le aveva rifiutate. Il ragazzo non aveva accettato nemmeno di avere un rapporto sessuale con Sabrina. Quest'ultimo dettaglio era a conoscenza di Sarah la quale non aveva esitato a divulgarlo agl amici scatenando, probabilmente, le ire della cugina maggiore.
Al momento, come ha evidenziato anche il legale di Ivano Russo, l'avvocato Enzo Tarantino, il ragazzo non risulta iscritto nel registro degli indagati ma sarebbe stato ascoltato solo come persona informata sui fatti.
Il ragazzo era stato coinvolto nella vicenda in quanto oggetto di discordia tra la vittima, che nel suo diario aveva confessato di provare un sentimento più grande dell'amicizia per lui, e Sabrina Misseri, la cugina detenuta presso il carcere di Taranto con la madre Cosima Serrano, entrambe indagate per omicidio. Il ragazzo aveva già rilasciato diverse testimonianze nei mesi scorsi ma di recente, con il concretizzarsi del movente della gelosia, l'interrogatorio ha assunto una nuova veste.
Nel corso del colloquio durato circa un paio di ore il ragazzo avrebbe fornito spiegazioni riguardanti le migliaia di messaggi scambiati tra lui e Sabrina; la maggior parte di questi gravitavano fondamentalmente attorno a due argomenti: Sarah, di cui Sabrina era gelosa, e il rapporto tra l'indagata e Ivano. Sabrina, infatti, aveva fatto delle avances a Ivano, ma lui le aveva rifiutate. Il ragazzo non aveva accettato nemmeno di avere un rapporto sessuale con Sabrina. Quest'ultimo dettaglio era a conoscenza di Sarah la quale non aveva esitato a divulgarlo agl amici scatenando, probabilmente, le ire della cugina maggiore.
Al momento, come ha evidenziato anche il legale di Ivano Russo, l'avvocato Enzo Tarantino, il ragazzo non risulta iscritto nel registro degli indagati ma sarebbe stato ascoltato solo come persona informata sui fatti.
