Nucleare: presidente Corte costituzionale, Consulta non ha poteri per cancellare referendum
ROMA. La Corte Costituzionale non ha poteri per cancellare lo svolgimento del referendum sul nucleare, il cui questito e' stato ammesso dalla Corte di Cassazione. E' questa l'opinione del neo presidente della Corte Costituzionale Alfonso Quaranta, espressa nel corso dell'incontro con i giornalisti che si svolge, come di consueto, dopo l'elezione del nuovo presidente. In ogni caso, aggiunge, per la decisione occorre attendere domani, quando la Consulta si pronuncera' sul ricorso contro l'ammissione del quesito referendario, presentato dall'Avvocatura dello Stato. Alfonso Quaranta, e' stato eletto nuovo presidente della Corte Costituzionale dalla Camera di Consiglio dell'Istituzione, riunita questa mattina. Quaranta succede ad Ugo De Siervo, che aveva lasciato l'incarico lo scorso 29 aprile per la scadenza del suo mandato novennale di giudice costituzionale. Il nuovo presidente, nato a Napoli il 2 gennaio 1936, e' stato eletto con 10 voti a favore e 3 schede bianche. Assente il giudice Maria Rita Saulle per motivi di salute e mancante il quindicesimo componente la Corte, che dovra' essere eletto dal Parlamento in sostituzione di De Siervo. Quaranta terminera' il suo mandato a gennaio 2013.
