Referendum: Emiliano, spallata a Berlusconi non al centrodestra. Vendola, sinistra legga bene voto

ROMA. Il risultato dei referendum "e' una spallata a Berlusconi non al centrodestra". Lo ha detto il sindaco di Bari Michele Emiliano, a margine di un convegno sulla Carta delle autonomie: per un percorso condiviso a Roma, lanciando cosi' "un avvertimento" all'opposizione e al Pd.
"Il centrodestra -ha detto - ha ancora una forza parlamentare e politica nel Paese, anche senza Berlusconi, che non va sottovalutata". Secondo Emiliano, l'opposizione deve darsi "una mossa: il centrosinistra deve fare presto, bene e risolvere il problema del rapporto tra Vendola e il resto della coalizione". Altrimenti il rischio e' "ritrovarci con un altro presidente del consiglio, sostenuto da Berlusconi", ha proseguito.
Secondo Emiliano l'opposizione "non ha interesse a considerare l'esito del referendum una spallata" perche' "sta ancora costruendo il suo progetto". Nel centrodestra, invece, "saranno gli alleati a mettere Berlusconi davanti a un'opzione: o il voto o un nuovo presidente del consiglio".
Emiliano, sempre commentando l'esito del referendum di ieri, ed in particolare le conseguenze sul tema dei servizi pubblici locali, ha sostenuto che è necessario "un decreto 'salva-effetti', ossia quei decreti legge emessi dal governo per riaggiustare i margini delle normative abrogate dai referendum. Ci deve essere un intervento anche perche' i comuni hanno una serie di gare in corso e costi per farle partire da versare agli advisor e sulle quali va presa una decisione".
"Queste gare ora verranno annullate e qualcuno potrebbe chiedere dei risarcimenti danno per aver sostenuto delle spese per parteciparvi", ha spiegato il sindaco. Riguardo al comune di Bari, ha concluso il primo cittadino: "Avevamo avviato una gara per la privatizzazione dell'azienda per il trasporto pubblico locale ma la stopperemo immediatamente".
Mentre per il presidente di Sinistra, Ecologia e Liberta' e presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ''il centrosinistra non puo' che produrre un'alleanza con il popolo dei referendum e mettere al centro del programma di alternativa la difesa e la tutela dei beni comuni. Questa mi sembra la strada maestra che puo' portare a liberarci dal berlusconismo''.
''Il centrosinistra - ha aggiunto - deve leggere con attenzione il dato del voto referendario: c'e' li' dentro una spinta alla partecipazione in prima persona''.

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