San Cataldo, torna a far discutere la vicenda relativa al porto
di Dany Martini. Continua a far discutere la vicenda relativa al porto di San Cataldo. Al suo interno è stato coinvolto anche il Pd il quale, come affermano gli esponenti, “non è il partito degli inciuci”.
Ma, come mai questa provocazione? Tornando indietro nel tempo, per il porto turistico di San Cataldo, sono stati stanziati dalla Regione 6 milioni e mezzo di euro di contributo che devono essere assegnati entro il 31 dicembre di quest’anno. La società Italia Navigando aveva presentato il 4 maggio la richiesta di sub concessione per cinque anni della Darsena di San Cataldo e di Frigole a costo zero per l’amministrazione comunale di Lecce e con la previsione di un programma di interventi di manutenzione e criteri gestionali migliorativi, oltre alla redazione di un progetto preliminare di riqualificazione finalizzato alla realizzazione di due porti turistici a basso impatto ambientale. Ma poiché la competenza sull’area di Frigole è dell’Università del Salento che ne ha la concessione per scopi di ricerca scientifica, l’operazione è fattibile solo per quanto riguarda San Cataldo. Per questo il Comune di Lecce vuole fare presto per attivare una nuova convenzione.
Non sono mancate però le polemiche in merito ai contributi regionali. Secondo la senatrice Adriana Poli Bortone, infatti, “la concessione di 6 milioni e mezzo di euro da parte della Regione ha il sapore di uno strano inciucio”. “Un contributo” continua la senatrice “che viene conferito senza che sia stato redatto il progetto preliminare né sia mai stata avviata alcuna valutazione”.
Ma, come mai questa provocazione? Tornando indietro nel tempo, per il porto turistico di San Cataldo, sono stati stanziati dalla Regione 6 milioni e mezzo di euro di contributo che devono essere assegnati entro il 31 dicembre di quest’anno. La società Italia Navigando aveva presentato il 4 maggio la richiesta di sub concessione per cinque anni della Darsena di San Cataldo e di Frigole a costo zero per l’amministrazione comunale di Lecce e con la previsione di un programma di interventi di manutenzione e criteri gestionali migliorativi, oltre alla redazione di un progetto preliminare di riqualificazione finalizzato alla realizzazione di due porti turistici a basso impatto ambientale. Ma poiché la competenza sull’area di Frigole è dell’Università del Salento che ne ha la concessione per scopi di ricerca scientifica, l’operazione è fattibile solo per quanto riguarda San Cataldo. Per questo il Comune di Lecce vuole fare presto per attivare una nuova convenzione.
Non sono mancate però le polemiche in merito ai contributi regionali. Secondo la senatrice Adriana Poli Bortone, infatti, “la concessione di 6 milioni e mezzo di euro da parte della Regione ha il sapore di uno strano inciucio”. “Un contributo” continua la senatrice “che viene conferito senza che sia stato redatto il progetto preliminare né sia mai stata avviata alcuna valutazione”.
