Uccisero esponente Scu, 2 persone dietro le sbarre a Brindisi
BRINDISI. Avrebbero ucciso un esponente della Sacra Corona Unita, nel 2001, e sono finiti in manette. La Polizia di Stato di Brindisi ha infatti arrestato due persone ''responsabili di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dall'aver commesso il fatto avvalendosi delle condizioni previste dall'art. 416 bis ed al fine di agevolare la frangia mesagnese della Sacra Corona Unita, porto e detenzione illegale di arma da fuoco''.
LE INDAGINI - Le indagini degli uomini della squadra mobile e del Commissariato di Polizia di Mesagne, spiega una nota del corpo, ha consentito di fare piena luce su un omicidio consumato nel dicembre 2001 ai danni di un affiliato dell'associazione mafiosa.
L'attivita' ha consentito, anche col recente contributo dichiarativo di un collaboratore di Giustizia, di individuare mandanti, movente ed esecutori del delitto.
Il Questore di Brindisi, Vincenzo Carella si e' complimentato ancora una volta con il personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Mesagne per l'ulteriore colpo inferto alla criminalita' organizzata mesagnese. "L'arresto di Antonio Campana e di Carlo Gagliardi - ha detto Carella - ha contribuito a sgominare definitivamente il clan Campana e pertanto va riconosciuto ai poliziotti di questa provincia grande attaccamento all'Istituzione di appartenenza che ha permesso nell'ultimo anno di assicurare alla giustizia piu' di 300 persone arrestando di fatto tutti i vertici della criminalita' organizzata operante in questa provincia". "I risultati ottenuti, che rappresentano indubbiamente un incoraggiante incitamento a proseguire con determinazione nella lotta alla criminalita'- ha concluso il questore di Brindisi- danno ai cittadini sicurezza e fiducia nelle Istituzioni".(
LE INDAGINI - Le indagini degli uomini della squadra mobile e del Commissariato di Polizia di Mesagne, spiega una nota del corpo, ha consentito di fare piena luce su un omicidio consumato nel dicembre 2001 ai danni di un affiliato dell'associazione mafiosa.
L'attivita' ha consentito, anche col recente contributo dichiarativo di un collaboratore di Giustizia, di individuare mandanti, movente ed esecutori del delitto.
Il Questore di Brindisi, Vincenzo Carella si e' complimentato ancora una volta con il personale della Squadra Mobile e del Commissariato di Mesagne per l'ulteriore colpo inferto alla criminalita' organizzata mesagnese. "L'arresto di Antonio Campana e di Carlo Gagliardi - ha detto Carella - ha contribuito a sgominare definitivamente il clan Campana e pertanto va riconosciuto ai poliziotti di questa provincia grande attaccamento all'Istituzione di appartenenza che ha permesso nell'ultimo anno di assicurare alla giustizia piu' di 300 persone arrestando di fatto tutti i vertici della criminalita' organizzata operante in questa provincia". "I risultati ottenuti, che rappresentano indubbiamente un incoraggiante incitamento a proseguire con determinazione nella lotta alla criminalita'- ha concluso il questore di Brindisi- danno ai cittadini sicurezza e fiducia nelle Istituzioni".(
