Barletta, l’impianto di telegestione illuminazione pubblica fa scuola
di Nicola Ricchitelli. A riportarlo è un noto sito del settore elettrotecnico molto visitato dagli addetti ai lavori. Infatti l’impianto di telegestione dell’illuminazione pubblica fatto installare dal Comune di Barletta tramite la Bar.sa sta facendo scuola.
L’esperimento avviato da quasi un anno - settembre 2010 per la precisione – ha visto l’installazione di un innovativo sistema brevettato di telegestione degli impianti di pubblica illuminazione tra corso Vittorio Emanuele e corso Giuseppe Garibaldi. I dati resi disponibili dall’azienda installatrice infatti dicono che il risparmio energetico si attesta attorno al 32% per ogni settimana: un sistema che tramite dispositivi collocati all’interno di ciascun organo illuminante, con l’aiuto di una regia remota, permette automaticamente di dosare l’erogazione di quella artificiale nelle zone interessate, in relazione all’intensità della luce naturale.
Parlando in termini di KWH (kilowatt/ora) basti pensare che in una notte, ad esempio quella tra il 30 aprile e il 1° maggio, sono stati consumati 179 KWH contro i previsti 266 a pieno regime mentre nella settimana tra il 9 e il 16 giugno sono stati consumati 1274 KWH con il programma di riduzione a fronte dei 1888 KWH là dove fosse rimasto attivato il sistema a piena potenza.
Con la telegestione, si concretizzano positive ricadute sulla tutela ambientale e sulla qualità della vita, ma anche con un miglioramento della qualità del servizio: il sistema permette una maggiore rapidità degli interventi in caso di guasti.
L’esperimento avviato da quasi un anno - settembre 2010 per la precisione – ha visto l’installazione di un innovativo sistema brevettato di telegestione degli impianti di pubblica illuminazione tra corso Vittorio Emanuele e corso Giuseppe Garibaldi. I dati resi disponibili dall’azienda installatrice infatti dicono che il risparmio energetico si attesta attorno al 32% per ogni settimana: un sistema che tramite dispositivi collocati all’interno di ciascun organo illuminante, con l’aiuto di una regia remota, permette automaticamente di dosare l’erogazione di quella artificiale nelle zone interessate, in relazione all’intensità della luce naturale.
Parlando in termini di KWH (kilowatt/ora) basti pensare che in una notte, ad esempio quella tra il 30 aprile e il 1° maggio, sono stati consumati 179 KWH contro i previsti 266 a pieno regime mentre nella settimana tra il 9 e il 16 giugno sono stati consumati 1274 KWH con il programma di riduzione a fronte dei 1888 KWH là dove fosse rimasto attivato il sistema a piena potenza.
Con la telegestione, si concretizzano positive ricadute sulla tutela ambientale e sulla qualità della vita, ma anche con un miglioramento della qualità del servizio: il sistema permette una maggiore rapidità degli interventi in caso di guasti.