Uccise affiliato clan Strisciuglio: 8 anni a Giuseppe Cassano
BARI. I giudici delle Corte di Appello di Bari hanno condannato, in secondo grado, a otto anni di carcere il 70enne Giuseppe Cassano, ritenuto vicino al clan Capriati, accusato dell'omicidio di Giovanni Peschetola. La sentenza ha, quindi, confermato la condanna che era stata inflitta all'imputato in primo grado durante il processo celebrato con il rito abbreviato.
Peschetola, presunto affiliato al clan Strisciuglio, fu ucciso nei vicoli di Bari Vecchia il 21 luglio del 2008: l'uomo, al termine di un litigio, venne raggiunto per strada da numerosi colpi di arma da fuoco. Qualche giorno dopo l'omicidio, Giuseppe Cassano si costitui' e si prese le responsabilita' dell'assassinio.
Successivamente gli agenti della Squadra mobile di Bari arrestarono anche Saverio e Onofrio Cassano, ritenendoli responsabili, assieme al padre Giuseppe, dell'agguato che, seppur scatenato da un litigio, rientrerebbe comunque in dinamiche e rivalita' tra gruppi mafiosi.
Peschetola, presunto affiliato al clan Strisciuglio, fu ucciso nei vicoli di Bari Vecchia il 21 luglio del 2008: l'uomo, al termine di un litigio, venne raggiunto per strada da numerosi colpi di arma da fuoco. Qualche giorno dopo l'omicidio, Giuseppe Cassano si costitui' e si prese le responsabilita' dell'assassinio.
Successivamente gli agenti della Squadra mobile di Bari arrestarono anche Saverio e Onofrio Cassano, ritenendoli responsabili, assieme al padre Giuseppe, dell'agguato che, seppur scatenato da un litigio, rientrerebbe comunque in dinamiche e rivalita' tra gruppi mafiosi.
