6 agosto 2011: ricorre il sesto anniversario del disastro aereo di Capogallo
BARI. In occasione della ricorrenza del VI anniversario del disastro aereo dell' ATR72, a largo di Capo Gallo (PA), che provocò la morte di 16 persone e il ferimento di altre 23, pubblichiamo la lettera di presentazione dell' "Associazione Disastro Aereo Capo Gallo 6/8/2005", a firma del Presidente, Prof.ssa Rosanna Albergo Baldacci, e il programma della giornata commemorativa.
Desidero ringraziare tutti i convenuti al VI Anniversario che, quest’anno, ricorre di sabato, proprio di sabato si verificò la tragedia del 6 Agosto 2005 a Capo Gallo(PA).
L’ATR 72 della Compagnia aerea ex Tuninter, partito da Bari e diretto a Djerba in Tunisia, precipitò nelle acque antistanti la costa siciliana spaccandosi rovinosamente in tre parti; nell’urto morirono 16 persone, 23 furono i feriti.
Noi familiari delle vittime abbiamo fondato l’Associazione “Disastro aereo Capo Gallo 06/08/05”per capire che cosa fosse successo a quell’ATR 72 che trasportava 34 passeggeri italiani, ignari di quanto sarebbe accaduto loro, dopo 50 minuti c.ca di volo.
Nel processo di I° abbiamo seguito tutte le fasi della tragedia ed il lavoro svolto dagli inquirenti è stato puntuale e preciso anche se le rogatorie internazionali, richieste ripetutamente alla Tunisia, giunsero a destinazione tardivamente e incomplete.
Abbiamo appreso quindi che, alla vigilia della partenza, fu sostituito un errato indicatore di livello di carburante, quello di un ATR 42, quindi di un aereo più piccolo, che segnava 1800 litri quando, invece, il carburante era 00:00.
In seguito all’incidente, l’Agenzia Nazionale della Sicurezza del Volo aprì un’inchiesta; le indagini durarono due anni, e si pervenne alla conclusione che gli ATR devono essere forniti di un meccanismo di supporto autonomo e indipendente che indica il livello minimo di carburante.
Solo chiarendo le cause del disastro si possono evidenziare gli errori e quindi correggerli: i controlli e la prevenzione possono evitare altre tragedie.
Lo scopo dell’ Associazione è quello di accertare la verità e di impedire, nei limiti del possibile, che si verifichino in futuro ulteriori disastri dovuti a negligenza ed imperizia umana.
Il processo di I° si è concluso e sono stati condannati i responsabili, compresi il Direttore tecnico e il Direttore amministrativo della ex Tuninter oggi Sevenair, ed è iniziato il processo d’appello, che continueremo a seguire a Palermo.
Sono state emesse n.ro18 raccomandazioni di sicurezza dall’Agenzia Nazionale della Sicurezza del Volo, e il nostro compito è di far sì che esse siano applicate interamente nei rispettivi ambiti.
Insieme alla Fondazione dell’8 ottobre 2001, per non dimenticare, di Milano Linate, e ad altre Associazioni operiamo e collaboriamo per sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sulle condizioni e sui sistemi che regolano il trasporto aereo.
Prof.ssa Rosanna Albergo Baldacci
Presidente
PROGRAMMA
Bari, 6 agosto 2011
ore 17.30, Chiesa di S. Sabino (nei pressi di Punta Perotti): Santa Messa
ore 19.00, Parco Punta Perotti (ala sud): Saluto delle Autorità e conclusioni del Presidente Rosanna Albergo Baldacci
Desidero ringraziare tutti i convenuti al VI Anniversario che, quest’anno, ricorre di sabato, proprio di sabato si verificò la tragedia del 6 Agosto 2005 a Capo Gallo(PA).
L’ATR 72 della Compagnia aerea ex Tuninter, partito da Bari e diretto a Djerba in Tunisia, precipitò nelle acque antistanti la costa siciliana spaccandosi rovinosamente in tre parti; nell’urto morirono 16 persone, 23 furono i feriti.
Noi familiari delle vittime abbiamo fondato l’Associazione “Disastro aereo Capo Gallo 06/08/05”per capire che cosa fosse successo a quell’ATR 72 che trasportava 34 passeggeri italiani, ignari di quanto sarebbe accaduto loro, dopo 50 minuti c.ca di volo.
Nel processo di I° abbiamo seguito tutte le fasi della tragedia ed il lavoro svolto dagli inquirenti è stato puntuale e preciso anche se le rogatorie internazionali, richieste ripetutamente alla Tunisia, giunsero a destinazione tardivamente e incomplete.
Abbiamo appreso quindi che, alla vigilia della partenza, fu sostituito un errato indicatore di livello di carburante, quello di un ATR 42, quindi di un aereo più piccolo, che segnava 1800 litri quando, invece, il carburante era 00:00.
In seguito all’incidente, l’Agenzia Nazionale della Sicurezza del Volo aprì un’inchiesta; le indagini durarono due anni, e si pervenne alla conclusione che gli ATR devono essere forniti di un meccanismo di supporto autonomo e indipendente che indica il livello minimo di carburante.
Solo chiarendo le cause del disastro si possono evidenziare gli errori e quindi correggerli: i controlli e la prevenzione possono evitare altre tragedie.
Lo scopo dell’ Associazione è quello di accertare la verità e di impedire, nei limiti del possibile, che si verifichino in futuro ulteriori disastri dovuti a negligenza ed imperizia umana.
Il processo di I° si è concluso e sono stati condannati i responsabili, compresi il Direttore tecnico e il Direttore amministrativo della ex Tuninter oggi Sevenair, ed è iniziato il processo d’appello, che continueremo a seguire a Palermo.
Sono state emesse n.ro18 raccomandazioni di sicurezza dall’Agenzia Nazionale della Sicurezza del Volo, e il nostro compito è di far sì che esse siano applicate interamente nei rispettivi ambiti.
Insieme alla Fondazione dell’8 ottobre 2001, per non dimenticare, di Milano Linate, e ad altre Associazioni operiamo e collaboriamo per sensibilizzare ed informare l’opinione pubblica sulle condizioni e sui sistemi che regolano il trasporto aereo.
Prof.ssa Rosanna Albergo Baldacci
Presidente
PROGRAMMA
Bari, 6 agosto 2011
ore 17.30, Chiesa di S. Sabino (nei pressi di Punta Perotti): Santa Messa
ore 19.00, Parco Punta Perotti (ala sud): Saluto delle Autorità e conclusioni del Presidente Rosanna Albergo Baldacci