Borse: a Piazza Affari regna la volatilità

MILANO. Si alternano colpi di freni e accelerate in Piazza Affari che appare molto volatile tra un ribasso dello 0,8% e un rialzo dello 0,38% per l'indice Ftse Mib, che non riesce a scegliere una direzione su cui proseguire. La titubanza degli investitori è legata al nuovo sorpasso dei titoli di stato spagnoli sui Btp, che evidenziano un differenziale di 297 punti base sui Bund tedeschi, ben 10 punti in più degli analoghi titoli iberici. In generale, poi, il listino si allinea al resto dell'Europa, che sconta future su Wall Sreet in forte calo. Sul paniere di riferimento prevale comunque il segno meno, con alcune eccezioni in campo bancario. Tra queste Banco Popolare (+2,71%), Bpm (+2,12%) e i colossi Intesa Sanpaolo (+1,46%) e Unicredit (+0,94%), che appaiono piuttosto volatili. Forti vendite su Fiat Industrial (-5,04%) e Fiat (-4,8%), che scontano le previsioni di Bofa Merril Lynch sulle vendite di veicoli nel secondo semestre, negative per tutti i costruttori europei. Segno meno per Eni (-0,52%), mentre la raccomandazione d'acquisto di Barclays favorisce Telecom (+1,12%). Positiva Generali (+1%), oggetto di raccomandazioni favorevoli da parte degli analisti finanziari. Quelli di Deutsche Bank suggeriscono di tenere il titolo, quelli di Soc.Gen di acquistarlo e a Barclays ritengono invece che possa fare meglio degli indici di borsa.