“E…state nei parchi”: 120 ragazzi in partenza per un soggiorno estivo nel parco della Majella

BARI. Sono 120 i ragazzi e le ragazze baresi in partenza per un soggiorno estivo di una settimana nel Parco della Majella. "E...state nei parchi", realizzato grazie a un progetto nazionale sostenuto dal Ministero dell'Ambiente, cui hanno aderito Comune di Bari e Parco nazionale della Majella, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dall'assessore al Welfare Ludovico Abbaticchio, dal coordinatore dei servizi del Parco Nazionale della Majella Teodoro Andrisano, dal curatore del progetto e responsabile della cooperativa sociale "Progetto Città" Andrea Mori e dal presidente della VI circoscrizione Carrassi-San Pasquale Leonardo Scorza.
I partecipanti sono tutti ragazzi di età compresa tra i 9 e i 16 anni, residenti in tutte le circoscrizioni e individuati dai servizi sociali territoriali in quanto appartenenti a un contesto familiare problematico. Divisi in due gruppi da 60 persone, saranno ospitati in cinque strutture residenziali e accompagnati complessivamente da dieci educatori della cooperativa Progetto Città: il primo blocco partirà il prossimo 29 agosto, mentre la settimana successiva sarà la volta del secondo.
"In un periodo di crisi economica e di forti tagli alle politiche degli enti locali - ha dichiarato l'assessore Abbaticchio - i Comuni devono cercare soluzioni integrate tra le varie realtà istituzionali e private. In questo modo abbiamo realizzato una bellissima iniziativa che si inserisce perfettamente nel programma di azioni ludico-ricreative di questa amministrazione comunale destinate alle fasce più deboli".
I giovani, cui verranno regalate magliette, berretti e scarpe, avranno la possibilità di svolgere diverse attività a contatto con la natura: lezioni e laboratori didattici, escursioni e visite guidate. "L'obiettivo principale - ha affermato Teodoro Andrisano - è fare in modo che le giovani generazioni, attraverso il divertimento, imparino a conoscere e a salvaguardare le bellezze naturali. Quello intrapreso con il Comune di Bari è l'inizio di un percorso educativo importante: in futuro questo tipo di iniziative saranno sempre di più".
I ragazzi, alcuni dei quali presentano disabilità psichiche, sono tutti coperti da una polizza assicurativa contro ogni tipologia di infortunio. "Durante le attività - ha sottolineato Andrea Mori - saranno suddivisi in piccoli gruppi da 11, al massimo 14 persone, seguiti da due educatori. Così siamo certi di potergli dedicare tutta l'attenzione possibile".
Nei prossimi due giorni gli organizzatori incontreranno i giovani e le loro famiglie per potergli illustrare l'intero programma del progetto.