“Nelle terre ioniche alluvionate la sofferenza non va in vacanza”
BARI. Fondi per le terre ioniche alluvionate il 1 e 2 marzo 2011: il Consiglio regionale della Puglia rinnova l’attenzione e la solidarietà. Il presidente Onofrio Introna ha confermato la vicinanza dell’Assemblea alle comunità colpite, inviando un messaggio di adesione alla mobilitazione degli Amministratori locali e regionali delle Regioni Puglia e Basilicata. “Impegni istituzionali in sede non mi consentono di partecipare, come avrei voluto, all’incontro in programma nel pomeriggio a Metaponto – scrive – ma voglio testimoniare con forza la sensibilità del Consiglio e mia personale al problema e la disponibilità a sostenere le iniziative che verranno intraprese, per sollecitare interventi a ristoro dei danni arrecati ai territori di Ginosa e Metaponto dagli eventi atmosferici di eccezionale gravità che hanno messo in ginocchio l’economia di un’area produttiva fiorente ed operosa, al confine tra la Puglia e la Lucania”.
Il presidente del Consiglio regionale pugliese si è detto “al fianco delle popolazioni ioniche, nell’auspicio che la loro protesta mantenga il profilo di correttezza scelto dagli organizzatori, che con grande maturità stanno attuando blocchi stradali limitati sulla Statale 106, per ridurre i disagi al traffico”, pur nel ricorso ad iniziative che, nel rispetto dei cittadini e del territorio, si dimostrino in grado di attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica
“I problemi delle aree ginosina e metapontina richiedono risposte immediate – insiste Introna - è doveroso per la politica, in particolare per il livello governativo nazionale, intervenire senza attendere la ripresa dopo la pausa estiva. Nelle Terre ioniche alluvionate la povertà e la sofferenza non vanno in vacanza”.
Il presidente del Consiglio regionale pugliese si è detto “al fianco delle popolazioni ioniche, nell’auspicio che la loro protesta mantenga il profilo di correttezza scelto dagli organizzatori, che con grande maturità stanno attuando blocchi stradali limitati sulla Statale 106, per ridurre i disagi al traffico”, pur nel ricorso ad iniziative che, nel rispetto dei cittadini e del territorio, si dimostrino in grado di attrarre l’attenzione dell’opinione pubblica
“I problemi delle aree ginosina e metapontina richiedono risposte immediate – insiste Introna - è doveroso per la politica, in particolare per il livello governativo nazionale, intervenire senza attendere la ripresa dopo la pausa estiva. Nelle Terre ioniche alluvionate la povertà e la sofferenza non vanno in vacanza”.
