Rivolta Cara Bari: ipotizzati diversi reati
BARI. Resistenza aggravata dall'utilizzo di armi improprie, blocco ferroviario, danneggiamento aggravato di dieci mezzi delle forze dell'ordine, di un autobus Amtab e un camion, danneggiamento seguito da incendio, lesioni personali, violenza privata, interruzione di pubblico servizio per il blocco stradale della statale 16, occupazione di linea ferroviaria.
Sono questi i reati ipotizzati dalla Procura di Bari che ha aperto un fascicolo d'inchiesta dopo la guerriglia urbana provocata ieri mattina da circa 200 immigrati ospiti del Cara di Bari che protestano per i tempi lunghi per il rilascio dei permessi di soggiorno umanitari. L'inchiesta e' condotta dal procuratore aggiunto Pasquale Drago e dal pm Marcello Quercia.
Al momento, i magistrati sono orientati a chiedere la convalida dell'arresto al gip, senza pero' chiedere il processo per direttissima. Questo per dare alle forze dell'ordine piu' tempo per raccogliere ulteriori prove a carico dei 28 immigrati, e non 29 come era stato comunicato in un primo momento dalla Questura, arrestati in flagranza.
Sono questi i reati ipotizzati dalla Procura di Bari che ha aperto un fascicolo d'inchiesta dopo la guerriglia urbana provocata ieri mattina da circa 200 immigrati ospiti del Cara di Bari che protestano per i tempi lunghi per il rilascio dei permessi di soggiorno umanitari. L'inchiesta e' condotta dal procuratore aggiunto Pasquale Drago e dal pm Marcello Quercia.
Al momento, i magistrati sono orientati a chiedere la convalida dell'arresto al gip, senza pero' chiedere il processo per direttissima. Questo per dare alle forze dell'ordine piu' tempo per raccogliere ulteriori prove a carico dei 28 immigrati, e non 29 come era stato comunicato in un primo momento dalla Questura, arrestati in flagranza.