Lecce Calcio: presentato questa mattina il nuovo attaccante Luis Muriel: "A Lecce per dare il meglio"

di Dany Martini. La società giallorossa di via Templari si rituffa appieno nel campionato. Domenica 18 settembre, allo stadio Dall'Ara di Bologna, i giallorossi affronteranno alle 15 proprio i rossoblu bolognesi. La partita sarà diretta dal signor Carmine Russo di Nola.
Questa mattina, in conferenza stampa al Via del Mare, è stato presentato il ventenne talento colombiano Luis Fernando Muriel, il cui cartellino è stato acquisito dall'Udinese Calcio nelle ultime battute della campagna trasferimenti estiva.
"La trattativa per portare Muriel a Lecce" ha spiegato in conferenza stampa il direttore sportivo Carlo Osti "non ha presentato particolari problemi. Più complicato, invece, si è rivelato il suo arrivo nel Salento, posticipato a causa del Campionato Mondiale Under 20 e del successivo periodo di ferie che gli ha concesso l'Udinese; a contribuire al ritardo, inoltre, sono stati i problemi burocratici legati al rilascio del visto. Ora, però, Muriel è finalmente a disposizione del nostro tecnico Di Francesco e lavorerà con grande impegno per potersi calare nel più breve tempo possibile nella realtà del calcio italiano. E' un ragazzo dalle grandi potenzialità ma deve crescere con noi senza essere caricato di responsabilità . Muriel è stato tesserato come giocatore extra-comunitario e giunge a titolo definitivo; a fine campionato decideremo con l'Udinese, società con cui abbiamo ottimi rapporti di collaborazione, quale sarà il futuro del giovane attaccante. Al momento siamo in attesa del suo transfer dalla federazione calcio spagnola e contiamo di ottenerlo entro pochi giorni. Nel frattempo, è stato predisposto un programma di lavoro specifico che prevede doppie sedute di allenamento, sul campo ed in piscina, finalizzate ad mettere quanto prima il giocatore a disposizione del mister.
Con il suo arrivo, il Lecce ha completato il suo reparto offensivo. L'attaccante colombiano giunge a Lecce dopo essersi reso protagonista di ottime prestazioni e gol d'autore con la maglia della propria nazionale nel Campionato Mondiale Under 20 che hanno scomodato paragoni piuttosto impegnativi".
Un emozionato Luis Muriel, invece, ha dichiarato: "Il paragone con Ronaldo non può che riempirmi di gioia e di orgoglio. Anche i miei compagni della U20 colombiana mi hanno fatto notare che il mio primo gol al recente mondiale di categoria, richiamava il modo di andare in rete del grande campione brasiliano, al quale peraltro mi sono sempre ispirato. Spero di riuscire a realizzare gol di questa fattura anche a Lecce. Mi sento pronto ad intraprendere questa mia nuova avventura e farò di tutto per aiutare il Lecce a conquistare la permanenza in serie A. La presenza in squadra del mio connazionale Cuadrado, con cui ho un buon rapporto d'amicizia, mi sarà di grande aiuto per riuscire ad inserirmi in fretta nel gruppo. Ho scelto il n. 24 perché con questo numero di maglia ho cominciato a giocare nel calcio professionistico ed in nazionale e, da allora, mi ha sempre fatto piacere indossarlo. Ho avuto modo di conoscere il calcio europeo giocando in Spagna, nel Granada, ed è stata un'esperienza davvero importante per me. Devo ammettere che ho notato una notevole differenza rispetto al calcio colombiano, ed ora sono pronto a calarmi nel campionato italiano con l'obiettivo di crescere ed adattarmi ad un nuovo sistema di gioco. Non vedo l'ora di dare il meglio di me qui a Lecce e di contribuire al raggiungimento degli obiettivi che la nostra squadra intende ottenere. Mi ritengo un attaccante che punta sempre la porta, a cui piace cercare il gol e che dispone di un buon dribbling; solitamente ho ricoperto il ruolo di punta centrale, ma sono pronto a fare la mia parte in qualsiasi posizione mi verrà chiesto di giocare. Dopo aver disputato il Mondiale Under 20, sono stato in vacanza una settimana con la mia famiglia; dopo di che, mi sono sempre allenato con la squadra della mia città per non perdere la forma fisica. Per me sarà molto importante far bene qui a Lecce, perchè avrò l'opportunità di conoscere bene il campionato italiano e di crescere come calciatore; ma sono consapevole che per far questo dovrò lavorare tanto. Ed io sono disposto a farlo con il massimo impegno".
Daniele Martini