BARI. Settecento chili di polpi rubati e 300 chili di seppie congelate ma rinvenute in cattivo stato di conservazione sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato e dalla Guardia costiera di Bari. L'operazione, in vista dei cenoni natalizi, e' stata eseguita in una nota pescheria della frazione di San Giorgio. Secondo le indagini degli agenti, i polpi congelati farebbero parte di un piu' consistente lotto sottratto da ignoti, la scorsa settimana, in un deposito ittico di Bari. La merce e' stata consegnata ai legittimi proprietari.Nel corso delle stesse verifiche sono stati sequestrati oltre trecento chili di seppie congelate di incerta provenienza e prive della documentazione che attesta la tracciabilita' e rintracciabilita' del prodotto: inoltre, le seppie sono state giudicate dai medici del servizio veterinario dell'Asl barese in cattivo stato di conservazione. Il prodotto non idoneo e' stato avviato alla distruzione.
Due persone, i titolari della pescheria, sono state denunciate a piede libero, accusate di ricettazione e commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione. Dopo l'operazione, denominata 'Ghost Fish', sono state immediatamente avviate altre verifiche a Bari e nella provincia per scovare altre eventuali partite di merce rubata ed identificare gli autori del traffico illegale.
