Sarah: Procura si oppone a scarcerazione Sabrina e Cosima
TARANTO. La Procura della Repubblica di Taranto si e' opposta alla richiesta di scarcerazione presentata nei giorni scorsi dai difensori di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, imputate davanti al gup del Tribunale jonico di concorso in omicidio, sequestro di persona e soppressione di cadavere nell'ambito dell'inchiesta sul delitto di Sarah Scazzi, la 15enne uccisa ad Avetrana ad agosto dello scorso anno. (leggi anche: Pm chiede atti su testimonianza psicologa)Inoltre il pm Mariano Buccoliero e il procuratore aggiunto Pietro Argentino hanno depositato una memoria in cui si soffermano su alcune sentenze della Corte di Cassazione e sulla credibilita' dei testimoni-chiave.
"PSICHIATRA E PSICOLOGO ATTACCATI INGIUSTAMENTE" - ''Abbiamo replicato sulla credibilita' dei testimoni, sul movente, sull'alibi, sul contributo portato dallo psichiatra e dallo psicologo che sono stati, a nostro avviso, ingiustamente attaccati dal pubblico ministero''. Lo ha detto l'avvocato Franco Coppi, uno dei due difensori di Sabrina Misseri, avvicinato dai giornalisti in una pausa dell'udienza preliminare davanti al gup del Tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi.
Quanto alla richiesta dei pm di trasmettere alla stessa Procura gli atti della testimonianza della scorsa seduta da parte della psicologa del carcere della citta' jonica, Dora Chiloiro la quale aveva detto che Michele Misseri durante i loro colloqui si sarebbe sempre autoaccusato dell'omicidio, l'avvocato Coppi ha commentato: ''Mancava ancora qualcosa per completare la corona delle richieste di incriminazione''.
Rispondendo ad un'altra domanda, ha affermato di aspettarsi ''esattamente quello che abbiamo chiesto: una sentenza di 'non luogo a procedere'. Inutile ricorrere all'ipocrisia''.
SENTENZA FISSATA IL 21 NOVEMBRE - Il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, ha fissato per il prossimo 21 novembre la sentenza sulla richiesta di rinvio a giudizio per 10 imputati e sui tre riti abbreviati del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi uccisa il 26 agosto del 2010 ad Avetrana.
Inoltre lo stesso gup dovra' decidere in cinque giorni (la scadenza non e' perentoria ma ordinatoria, quindi potra' farlo anche successivamente), sulla richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati di Sabrina Misseri e Cosima Serrano, figlia e madre, accusate di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere.
Il gup potrebbe anche decidere contestualmente sulla scarcerazione e sulla richiesta di rinvio a giudizio. Inoltre l'avvocato di Michele Misseri, Armando Amendolito, ha denunciato che presentera' la prossima settimana la richiesta di revoca dell'obbligo di firma per il suo assistito.