Sesso di gruppo, la nuova frontiera della trasgressione

BARI. Come celebrava una tanto nota quanto golosa pubblicità in tv: "Two gust is megl che one"! E se per molti questo è solo un lontano ricordo, altri invece hanno fatto di un motto virtù. Secondo quanto suggerito dalle estrose statistiche dell'Istat, in Italia quattro coppie su dieci non fanno sesso e almeno due coppie su quattro praticano sesso di gruppo.
Pur volendo vedere della sana modernità in quello che sosteneva la Pilcher: "Al giorno d'oggi l'adulterio non si chiama più adulterio, ma sesso extraconiugale", non ci si può accontentare di simili anacronismi perché le frontiere della trasgressione parlano chiaro: uomini e donne tra i trenta e cinquanta anni ora vogliono (l')altro, vogliono un sesso più articolato e piccante. Aumenta così vertiginosamente il numero delle coppie scambiste che cercano in questo tipo di pratiche una scossa alla consuetudine per una vivace evasione dalla ordinaria vita sessuale.
I più addentrati sottolineano come tali tipi di pratiche non puntano a depravare il sesso ma a trasferire un rapporto di coppia già consolidato su un piano superiore che comporta comunque intesa, complicità, simbiosi; per alcuni infatti appare offensivo parlare di evasione trattandosi a detta loro di sublimazione di una sessualità che raggiunge il suo culmine nella libertà, nella disinibizione e nella sincera crescita (e non si sa se del numero dei partecipanti o del rapporto). Illuminante appare pertanto un paragone suggerito dai praticanti per ben inquadrare questo tipo di attività: "Trasgressione è far raggiungere l‘orgasmo ad una donna con una piuma d‘oca, perversione è farlo con l’oca ancora attaccata alla piuma".
I più tradizionali si recano in luoghi appartati ben noti agli esperti dove attendere l'arrivo di auto da cui scenderanno possibili compagni d'avventura; i più prestigiosi si recano in locali specializzati dove è possibile accedere a pagamento per i single e gratuitamente per le coppie; per i più tecnologici basta digitare poche parole chiave su un qualsiasi motore di ricerca per inciampare in annunci chiari e precisi: "Coppia 45 enne, sposata alla primissima esperienza, decisi a questo tipo di gioco per pura trasgressione. Siamo seri, puliti e molto riservati. Non possiamo ospitare. Non ci piace perdere tempo. Questo annuncio è rivolto alle coppie che si rispecchiano in questo profilo, ci contatti con foto e cell". Insomma i requisiti per iniziare sono davvero esigui e le modalità per accedervi sono molteplici. Superati dunque i filmati porno, le chat , le hotline, si lascia ampio spazio alla fantasia più sfrenata. Gelosia? Fastidio? Possessività? Cadono nel dimenticatoio per spianare la strada all'anarchia sessuale.
Trovare tra i preferiti del proprio partner siti come Incontri-Extraconiugali.com, qualche tempo fa poteva apparire come la più tragica delle realtà; ora invece le coppie, e non solo quelle sposate, spinte da un'innato senso di altruismo e generosità, si proiettano verso dimensioni più affollate di condivisione. Così se Ikea o AD ci propongono nuove case open space, i nuovi standard amorosi ci parlano di coppie più che aperte oseremmo dire spalancate. Nulla da eccepire dunque se, tirando le somme, ognuno ricerca il piacere percorrendo la propria strada nel pieno delle proprie facoltà di intendere, di volere e di godere. Probabilmente però Renato Zero più che "il triangolo no", riscriverebbe il testo della sua celebre canzone parlando di quadrilateri, esagoni e poligoni a più lati.

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