Bari: il San Nicola supera l'esame per l'Eccellenza

di Nicola Zuccaro. Giovedì 8 Dicembre 2011 ore 20. Allo stadio San Nicola è andata in scena la finale di Coppa Italia Dilettanti che ha visto opposti il Monopoli al Bisceglie.
Il prestigioso trofeo regionale è andato a quest'ultima compagine, in virtù della zuccata di Fabio Moscelli al 92' e al termine di una gara molto fisica e aperta a qualsiasi
risultato sino al triplice fischio. Per una serata dopo Italia- Spagna ed il Trofeo Tim dello scorso Agosto, il San Nicola è stato il palcoscenico inusuale di un confronto fra compagini dilettantistiche. Bisceglie e Monopoli: eccellenze del calcio non solo in campo ma anche sugli spalti per lo spettacolo offerto dalle due tifoserie con circa 2.000
presenze per parte e collocate nelle Tribune Est e Ovest. Una collocazione che pur dovuta per motivi di sicurezza, peraltro discutibili, ha ugualmente garantito quel colpo
d'occhio coreografico tanto da folgorare i presidenti delle 2 finaliste: Enrico Tatò per il Monopoli e Nicola Canonico per il Bisceglie. Quest'ultimo, prima della gara, è stato fatto oggetto di epiteti da parte della tifoseria nerazzurra di fronte ai quali ha esternato la sua incredulità. Chissà se in quel momento l'imprenditore di Palo del Colle non ci avrà fatto un pensierino per trasferire il titolo a Bari in caso di un eventuale fallimento dell'attuale compagine societaria? Il suo ruolo di Consigliere Regionale e la sua vicinanza oltre che politica anche imprenditoriale all'attuale amministrazione comunale di Bari, unitamente alle sue frequenti presenze a Palazzo di Città, lo farebbero pensare.
Non sarebbe da meno, alla luce dell'intreccio che lega imprenditoria e politica allo stesso nodo, l'interesse del patron monopolitano Enrico Tatò. L'attuale Consigliere Provinciale, eletto col Pdl nel 2009, imprenditore nel settore ecologico, forte della sua esperienza quanto a trasferimenti di titoli sportivi legati al calcio, avrebbe fatto anche lui un pensierino. Ancor di più del suo omologo Canonico, alla luce della finale persa, per le presenze fra i biancoverdi dei "baresi" Zotti, Manzari e dell'ex galletto Nicola Strambelli, e per l'amore verso i colori biancorossi del suo vice Titti D'Alesio già patron del Terlizzi. Elementi che, se confrontati con le bassissime presenze registrate al San Nicola in occasione delle gare casalinghe del Bari, indurrebbero a sostenere che l'astronave ha superato la prova per l'Eccellenza.