Manovra: dal 2013 addio alle Province. Subito il taglio degli stipendi degli onorevoli

L'emendamento del governo alla manovra prevede inoltre che sarà il parlamento, e non il governo, a provvedere al taglio degli stipendi di deputati e senatori adeguandoli alla media europea.
Il testo del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri stabiliva che dovesse essere il governo, con un decreto, ad adeguare gli stipendi dei parlamentari in base ai risultati della Commissione Giovannini (al lavoro da settembre per individuare la media dei trattamenti economici dei parlamentari). Poiche' questa norma ha creato polemiche sul rischio che potesse essere intaccata l'autonomia delle Camera, l'emendamento del governo ora prevede che ''il parlamento e il governo, ciascuno nell'ambito delle proprie attribuzioni, assumono immediate iniziative idonee a conseguire gli obiettivi''. La nuova norma non fissa pero' un termine preciso.