Monsignor Papa saluta la cittĂ di Taranto
di Dario Durante. «PiĂą che essere io a guidare e illuminare la Chiesa di Taranto, sono stato io guidato dalla luce di Dio e illuminato dalla fede della Chiesa; piĂą che comandare ho obbedito, nella consapevolezza che l’obbedienza a Dio è sorgente di libertĂ ».In queste poche parole è racchiuso il senso del ministero episcopale di mons. Benigno Luigi Papa che, durante una celebrazione eucaristica tenuta nella serata di martedì 27 dicembre nella Concattedrale di Taranto, ha salutato la diocesi ionica.
«Avverto il bisogno di dire pubblicamente la mia gratitudine alla Chiesa di Taranto che non mi ha fatto mancare nulla anche dal punto di vista umano: il centuplo promesso da GesĂą a Pietro e a quanti, come lui, avrebbero lasciato tutto per mettersi, a tempo pieno, a servizio del Vangelo, io l’ho sperimentato» afferma mons. Papa rivolgendo un pensiero particolare ai sacerdoti affinchĂ© possano «continuare il servizio pastorale alla Chiesa e alla societĂ con amore e intelligenza, in comunione con il nuovo Arcivescovo Filippo Santoro».
Dopo ventuno anni, quindi, Papa lascia il suo incarico scegliendo di trascorrere la sua vecchiaia nell’Oasi San Paolo di Martina Franca: «una nuova esperienza vocazionale e scelta di vita per continuare ad essere testimone del Signore».
L'ultima preghiera dell'ormai ex Arcivescovo rivela lo stretto legame instaurato con il territorio tarantino: «quando sentirete che il Signore Dio mi ha chiamato a SĂ© da questa vita, abbiate la bontĂ di raccogliere le mie spoglie mortali e di deporle, se la cosa è possibile e la legge dello Stato lo permette, nella Cattedrale di San Cataldo a testimonianza della mia caritĂ pastorale per la Chiesa di Taranto che, venendo dall’Alto, è piĂą forte della morte».