Imu: appello Cisl ai parlamentari pugliesi, salvate i ceti più in difficoltà
di Dario Durante. Un appello ai parlamentari regionali pugliesi «affinché, grazie al loro forte sostegno, venga modificato il Decreto Legge sulle liberalizzazioni nelle parti che riguardano i ceti più in difficoltà».La richiesta è stata fatta dalla Cisl Puglia, sezione SICeT (Inquilini, Case e Territorio) per «fare chiarezza sia sulla proroga degli sfratti di fine anno che sull’introduzione dell’Imposta municipale sugli immobili per allontanare facili illusioni ai cittadini, in special modo a chi vive in affitto».
La proroga, infatti, spiega il segretario generale Paolo Cicerone, «si riferisce esclusivamente alla “finita locazione” che in Puglia si attestano al solo 15% dei 4.000 pendenti. Invece, per la grande maggioranza degli sfratti, rientranti nella categoria della morosità incolpevole (l’85% del totale), non vi è alcuna disposizione».
Preoccupa anche l’introduzione dell’Imu poiché colpirà gli Enti gestori (Iacp) con possibili riverberi negativi sugli assegnatari di alloggi di Edilizia residenziale pubblica.
Per affrontare questa ulteriore emergenza abitativa, i tre sindacati hanno già richiesto un incontro all’Anci regionale per sensibilizzare i 259 sindaci pugliesi affinché le loro autonome decisioni non penalizzino ulteriormente la tassazione sulla prima casa, specialmente per l'edilizia pubblica.
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