La tradizione bandistica di Monopoli in due secoli di storia

di Vittorio Polito. Solitamente la musica delle bande affascina e rallegra. Da bambini seguivamo ed affiancavamo le stesse per non perdere alcuna nota, per non parlare degli intenditori che seguono puntualmente le esecuzioni bandistiche di musiche operistiche in occasione di feste o di festival in cui la presenza delle bande è, ovviamente, d’obbligo.
Daniela Cavallo, diplomata in chitarra classica presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, e laureata presso l’Università di Lecce in “Conservazione dei beni culturali” con indirizzo in “Beni musicali”, ha pubblicato per Gelsorosso Editore, il volume “In Marcia da Due Secoli”, ovvero la tradizione bandistica di Monopoli dal 1813 ai giorni nostri.
Le bande musicali rappresentano le protagoniste e l’anello di congiunzione fra la cultura popolare ed il repertorio musicale colto, due mondi che videro l’affermarsi di una nuova espressione di musica originale: guardare ed esprimere la musica colta attraverso gli occhi della musica popolare.
L’autrice, ha dedicato la sua attenzione ed i suoi studi verso la storia delle bande musicali monopolitane, ampiamente documentata e descritta nel volume della Gelsorosso, partendo dalle origini (1813) e percorrendo tutte le trasformazioni verificatesi nel tempo, fino ad oggi con l’ultimo complesso bandistico denominato “Banda del Giubileo”. Daniela Cavallo si augura che quest’ultima formazione, prenda coscienza della storia incredibilmente ricca della cultura musicale di Monopoli, sostenendo il confronto con altri complessi bandistici.
Giampaolo Schiavo, direttore del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, auspica nella sua presentazione, che ciascuno di noi insieme alle Istituzioni regionali di questa Terra prodiga di musicisti, di musicanti ed artisti, possa conoscere meglio, tutelare e sostenere quella che rimane una delle gloriose tradizioni musicali, la banda appunto, tra i gioielli di questo lembo d’Italia.
Nel documentato volume, Daniela Cavallo, illustra ampiamente quello che è avvenuto da Monopoli dal 1813 ad oggi in fatto di bande musicali, tra storia, origini, trasformazioni, direttori, divise, atti costitutivi. Insomma di tutto e di più per una materia che rappresenta anche la storia di una città.
Il volume di avvale delle adesioni della Città di Monopoli, del Conservatorio “Nino Rota” e della Banca Cooperativa di Monopoli, nonché delle prefazioni e presentazioni di Michele Suma, assessore alla Cultura, di Giampaolo Schiavo, direttore del Conservatorio “Nino Rota”, entrambi di Monopoli, di Paola Besutti, docente di comunicazione musicale dell’Università di Teramo, e di una nota di Francesco Massari, ricercatore dell’Università di Bologna.

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