Arte contemporanea: a Bari “L’arte delle Donne”
BARI. È in corso presso la Galleria La Nuova Vernice di Bari, in piazza Massari n.6, “L’arte delle Donne”, una mostra pittorica cui partecipano dodici artiste che con i propri lavori hanno voluto fare omaggio alla manifestazione che ogni anno celebra la festa della Donna.Per soffermarsi sulla data dell’8 marzo e risaltarne la valenza del significato più pregnante, tralasciando l’assunto dell’aspetto più superficiale e meno impegnato.
La mostra si protrarrà fino a giovedì 22 marzo, orario 10,30-12,30 / 17,30 -20,00 domenica esclusa.
Svariati i temi-oggetto, in una mostra espositiva colma di colore, freschezza e sentimento.
Ad ogni modo, sono le figure femminili al centro dell’attenzione delle pittrici.
Vittoria Bosna presenta, su fondo scuro, una donna che medita; Fonte De Tullio due quadri contrastanti: l’uno ove la donna è in atteggiamento di candida levità, l’altro dove la donna è rappresentata, in apparente attesa, presumibilmente in un night, intenta a fumare.
Ariana Costantino vuole simboleggiare Madre Natura a mezzo di una ragazza il cui incarnato è contornato da carezzevoli grandi foglie verdi; l’altro suo dipinto si presenta con un volto di ragazza disegnato di sbieco e tutto colorato d’un blu oltremare. Bianca Sallustio è presente con due suoi lavori ad olio risalenti agli anni ’70: una longilinea Lady Godiva ed una intrigante donna che, come l’araba fenice, in un interessante sfondo d’un arancio- magenta, pare risorgere dalle sue ceneri. Ancora sue altre due opere che catturano per la connotazione architettonica tipica del nostro Sud.
Maria Todaro propone dei pezzi di arte figurativa: una musa che suona l’antico strumento a doppia ancia, delle donne con cavallo, ed un lui con una lei insieme, colti in un gesto di tenerezza.
Angela De Tommasi ci fa vagare col pensiero in una splendida soleggiata marina lungo la Costa Smeralda; Maria De Pasquale mette in mostra vibranti composizioni floreali, alcune in abbinamento
ad una tanto godibile e variegata frutta.
Marialuisa Sabato attraverso le sue opere ci conduce in fondi di paesaggi marini inondati di coralli e luce, due sue tele immortalano sinuosi ed eleganti fiori dai colori vivaci che sembrano danzare nel vento. Grazia Lops dipinge delle luminosissime melegrane in attinente sintonia con il cromatismo proprio della campitura. E che dire di Lucia Petruzzi? La pittrice e filosofa ci fa sentire, attraverso il suo paesaggio lacustre, in un’atmosfera di serena sacralità.
Originalità ed ingegno nell’opera di Teresa Pensa per aver realizzato, attraverso la sua “Apocalisse”, un trittico dipinto ad olio e finemente elaborato, con la combine dello sdoppiamento in un elegante tavolo d’arredo. Maria Marzo infine, in un’opera di vaste dimensioni, ci presenta un paesaggio ove spiccano solarità e cime di alberi intente a contrastare la forza del vento.
Alle pittrici un “grazie” per la sensibilità, insieme all’augurio, esteso a tutte le donne nel mondo intero, che l’elemento femminile, alla stregua del maschile, abbia, in tutti i suoi contesti, tutto il diritto e tutto il dovere di manifestarsi.
Alle pittrici un “grazie” per la sensibilità, insieme all’augurio, esteso a tutte le donne nel mondo intero, che l’elemento femminile, alla stregua del maschile, abbia, in tutti i suoi contesti, tutto il diritto e tutto il dovere di manifestarsi.
Tags:
Cultura e Spettacoli