Marò trasferiti in carcere: fermo per 14 giorni
La notizia e' stata confermata anche da un corrispondente della televisione Ndtv, secondo cui in una petizione presentata oggi dal governo italiano, ma non accolta dalla magistratura locale, sarebbe stato chiesto che ai militari Massimiliano Latorre e Salvatore Girone venga servito cibo italiano.
''Cosa proviamo in questo momento? Rabbia, amarezza, preoccupazione. La cosa certa e' che l'Italia non fa una bella figura''. Lo dice all'Ansa Christian D'Addario, nipote di Massimiliano Latorre, uno dei due maro'.
''Ho appreso la notizia da un amico giornalista e sono in attesa di parlare con il comandante della caserma Carlotto di Brindisi. Le nostre istituzioni sono meno brave di un paese sottosviluppato. In questi giorni siamo stati a guardare, ma ora ci muoveremo anche noi. Abbiamo nominato un legale e probabilmente andremo in India per vedere cosa si può fare''.