Mps chiude 2011 con perdita netta di 4,69 mld

ROMA. Il Monte dei Paschi di Siena ha chiuso il 2011 con una perdita netta di 4,69 miliardi di euro. Hanno pesato sul risultato d'esercizio le svalutazione dell'avviamento e di altri asset intangibili per complessivi 4,51 miliardi di euro. In aumento le rettifiche su cerditi pari a 1,3 miliardi di euro. Rettifiche sulle attivita' finanziarie disponibili per la vendita pari a 153 milioni. Accantonamenti per rischi e oneri in crescita di circa 151 milioni rispetto al 2010 a causa di maggiori accantonamenti per cause legali e revocatorie ed altri oneri non ricorrenti. In calo i ricavi (-1,2%) per effetto della riduzione del margine di interesse (-2,4% a/a, in ripresa nel quarto trimestre +6,4%) e delle commissioni nette (-6% a/a) solo parzialmente controbilanciati da un risultato dell'attivita' di negoziazione in miglioramento rispetto al 2010 (166 milioni vs. -23,1 milioni), grazie anche a componenti non ricorrenti. La dinamica della raccolta diretta ha risentito della flessione della raccolta con controparti istituzionali in calo di circa il 37% sul 2010 (CD wholesale e PCT mercato) mentre si e' mantenuta sostanzialmente stabile la raccolta retail (+0,3% a/a) con collocamenti obbligazionari per circa 14 mld. In calo gli impieghi (-5,6% a/a), con riduzione concentrata nell'ultimo trimestre (-5,5% rispetto al terzo trimestre), giustificata in parte dalla forte attenzione posta al tema della liquidita' .