Napolitano: la politica lasci lavorare il Governo Monti

ROMA. I risultati ottenuti dal governo nell'affrontare la crisi sono ''superiori alle possibili previsioni positive'', anche se ''sono tutti da consolidare e integrare''. A questo punto e' necessario continuare su questa strada con le ''forze politiche piu' responsabili'' che garantiscano la continuita' delle scelte di governo e parlamentari. Una politica che deve agire nell'interesse generale e in una visione di rafforzamento della compagine nazionale dimostrando, fra l'altro, ''di saper varare riforme istituzionali condivise, gia' per troppo tempo eluse''.
E' quanto sostiene il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel suo intervento al Quirinale all'incontro sul 'Bilancio e significato delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unita' d'Italia'.
Il Capo dello Stato coglie l'occasione della cerimonia per tornare a rivolgersi direttamente al mondo politico italiano, elogiando peraltro ''il senso di responsabilita' dimostrato da forze gia' al governo e gia' all'opposizione nel rendere possibile la formazione e le scelte urgenti di un esecutivo estraneo ad entrambi gli schieramenti politici''.
L'evoluzione di questi comportamenti ha portato di fatto, preosegue il Capo dello Stato, a ''risultati di innegabile rilievo: in sostanza, una rinnovata fiducia in sede europea e
internazionale nella capacita' di ripresa e di sviluppo dell'Italia e nel suo apporto al superamento della crisi dell'Eurozona e del progetto europeo''.
Da questa rinnovata fiducia, continua Napolitano, sono scaturiti ''risultati superiori a pure possibili previsioni positive''. Risultati pero' - allentamento della pressione
sui titoli del nostro debito pubblico, conferma che il rimedio dinanzi ad attacchi speculativi e' sempre il capitale di fiducia che si e' acquisito o riacquisito - ''tutti da consolidare e integrare'', definendo e ''applicando rigorosamente i provvedimenti ancora all'esame del Parlamento, spingendo fino in fondo l'impegno per la
revisione e il contenimento della spesa pubblica, per la stabilizzazione di una prassi di pareggio di bilancio, per la sostanziale riduzione dello stock del debito pubblico''.
Napolitano non ha dubbi, solo ''integrando questo percorso'' con misure politiche per il rilancio della crescita, al momento solo avviate in sede nazionale e annunciate in sede
europea, si potranno porre le basi per la soluzione dei problemi di fondo che travagliano la societa' e lo Stato italiano''.