Obama a Russia e Cina: lavoriamo per un mondo senza armi nucleari


ROMA. Barack Obama, presidente degli Stati Uniti d'America, ha proposto alle due superpotenze Russia e Cina una nuova riduzione nell'arsenale di armi nucleari, tagli che riguardino anche aree finora intoccabili, le armi tattiche e le testate nucleari di riserva.

Pur inviando un nuovo stop alla Corea del Nord e all'Iran sulle loro velleità nucleari, Obama ha infatti riconosciuto che gli Usa hanno piu' testate del necessario e ha ricordato che sta lavorando per "un mondo senza armi nucleari".

IL VERTICE SULLA SICUREZZA NUCLEARE - Alla vigilia del vertice sulla sicurezza nucleare a Seul, che si apre oggi con una cena di lavoro tra i 50 leader di tutto il mondo (per l'Italia, e' giunto il premier Mario Monti), il presidente Usa ha tenuto un discorso dinanzi all'universita' Hankuk degli Studi Stranieri.

Il vertice, che cerca di trovare meccanismi per garantire la sicurezza dei materiali fissili e delle installazioni nucleari in tutto il mondo (e' trascorso appena un anno dal disastro di Fukushima), e' un'iniziativa dello stesso Obama che nel 2009 lancio' a Praga una proposta per avere un mondo futuro senza armi nucleari e che ha firmato, con la Russia, il nuovo trattato Star per la riduzione delle armi nucleari.