Rifiuti: irregolarità ad Ugento, 1 mln di danni
UGENTO. Il rappresentante legale di un consorzio romano, ritenuto responsabile di una serie di condotte illegittime nella gestione del servizio di igiene urbana del comune di Ugento, nel Leccese, e' stato segnalato alla Corte dei Conti di Bari dalla Guardia di Finanza. Secondo le indagini dei finanzieri, il Consorzio avrebbero comportato un danno stimato di circa 1 milione di euro.
La Guardia di Finanza ha riscontrato reiterate inadempienze contrattuali ascrivibili, in primo luogo, al mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata indicata nel progetto offerta e, in secondo luogo, allo smaltimento dei rifiuti elettronici (Raee) rinvenienti dal territorio comunale, ai costi di smaltimento dei rifiuti da esumazione ed estumulazione e alla mancata attivazione dell'ecocentro.
La Guardia di Finanza ha riscontrato reiterate inadempienze contrattuali ascrivibili, in primo luogo, al mancato raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata indicata nel progetto offerta e, in secondo luogo, allo smaltimento dei rifiuti elettronici (Raee) rinvenienti dal territorio comunale, ai costi di smaltimento dei rifiuti da esumazione ed estumulazione e alla mancata attivazione dell'ecocentro.
