Rutelli non ci sta alle accuse: sono una vittima

ROMA. "Lo ribadisco: io sono una vittima, sono una persona perbene e ho dedicato la mia vita al servizio pubblico. Non posso essere messo in uno stato di intimidazione da un ladro, ma c'e' di fatto una strategia di intimidazione". Lo ha detto il leader dell'Api, Francesco Rutelli, in una lunga conferenza stampa al Senato sugli sviluppi legati al caso Lusi.
Il politico romano che si e' detto "fortemente amareggiato", ha spiegato di essersi recato in Procura a Roma questa mattina per presentare un "esposto-denuncia per denunciare - ha ribadito - questo disegno criminale, un tentativo di intimidazione usando ad esempio il depistaggio. Ma i magistrati sanno che noi dobbiamo essere difesi perche' siamo vittime".
Rutelli ha insistito: "Lusi ha carpito la nostra fiducia in modo diabolico" e "la Margherita e' stato un partito onorato composto da persone perbene che ha scoperto di avere un 'cancro'".
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