Tragedia pullman: rientrano in Belgio salme bambini

di Redazione. Rientrano in Belgio le salme dei bambini vittime del terribile incidente di martedi' in un tunnel svizzero. Per questa giornata il Belgio ha deciso una giornata di lutto nazionale, evento raro in un Paese che ha commemorato in questo modo solo pochi eventi tra cui la tragedia della miniera di Marcinelle negli anni Cinquanta e la morte del Re Baldovino.

Un aereo con a bordo le salme e' decollato questa mattina alla volta del Belgio. Il velivolo militare, uno dei tre messi a disposizione da Bruxelles, e' partito dopo una breve cerimonia religiosa svoltasi all'aeroporto di Sion, lontano da giornalisti e curiosi. Nell'incidente sono morti 22 bambini e sei adulti. Per tutta la giornata di ieri una squadra di medici legali, insieme ai parenti arrivati ieri, hanno proceduto all'identificazione dei corpi resa in alcuni casi impossibile dalle loro condizioni, visto il forte impatto nello scontro.

Intanto nuovi inquietanti ombre sull'autista del pullman di Sierre: potrebbe infatti essere un dvd all'origine della tragedia. Alcuni ragazzi hanno infatti raccontato alla polizia che l'autista "armeggiava" con un dvd, forse per inserirlo nel lettore, poco prima dell'impatto fatale.

La notizia è impazzata sui media svizzeri ma e' stata smentita in giornata dalla compagnia di pullman interessata, la Toptours, secondo cui si tratterebbe di ipotesi "infondate" dal momento che "e' impossibile che qualsiasi ragazzo, vista la struttura dell'automezzo, abbia potuto vedere quello che faceva l'autista".

L'autista, inoltre, ha indicato il il proprietario della societa' Tom Cooremans insieme al direttore della Federazione belga degli autocarri Fbaa in una conferenza stampa, era accompagnato da un secondo quindi non si capisce perche' avrebbe lui stesso voluto inserire il Dvd.

I giornali parlano ormai di un "momento di distrazione" dell'autista, che non sarebbe stato ne' stanco ne' ubriaco. Si attendono i risultati di analisi accurate sul corpo per escludere anche l'ipotesi di una malattia che avrebbe causatola tragedia.