"Non me ne andrò a casa per un pò di pesce"


BARI. ''Se qualcuno pensa di potermi mandare a casa solo per qualche chilo di pesce e cozze pelose si sbaglia: rimarremo qui consapevoli degli errori commessi ma con la determinazione che solo le persone perbene riescono a mettere insieme''. Lo ha detto il sindaco di Bari, Michele Emiliano, rispondendo in una conferenza stampa a chi nelle ultime ore ha chiesto le sue dimissioni in relazione ai rapporti suoi e dell'amministrazione comunale con la famiglia di imprenditori baresi Degennaro coinvolti nell'inchiesta su alcuni appalti realizzati a Bari negli ultimi anni.

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"L'errore principale e' quello di non aver tenuto distinta la politica dall'imprenditoria" ha aggiunto Emiliano, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine della conferenza stampa durante la quale ha commentato gli articoli dei giornali dei giorni scorsi relativi all'inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo pugliese sul presunto malaffare che coinvolge esponenti dell'imprenditoria e funzionari del Comune.

- Il primo cittadino ha ammesso di aver commesso un errore ''ad avere rapporti troppo stretti con il gruppo imprenditoriale Degennaro'', coinvolto nelle indagini con due fratelli posti agli arresti domiciliari per il presunto malaffare su grandi opere pubbliche, e ''un errore ancora piu' grave nel suggellare questo precedente errore con l'inserimento in giunta della figlia di Vito Degennaro (Annabella dimessasi qualche mese fa ma estranea all'inchiesta ndr)''.

A questo proposito Emiliano ha affermato che ''come centrosinistra, sia a livello comunale che regionale, abbiamo bisogno di approvare delle norme e degli indirizzi chiari per risolvere questa questione'', cioe' quella della commistione tra imprenditoria e politica favorita dalla presenza negli organi di rappresentanza politica, giunte e consigli, di esponenti dell'imprenditoria e loro parenti. "Un problema serissimo'', ha aggiunto, sottolineando pero' subito dopo che ''non e' semplice da risolvere''.

E lei poi mi spiega che lo aveva mandato ''Degennaro, che per caso quello stesso giorno ho incontrato a un convegno nel suo albergo al quale ho chiesto 'perche hai fatto una cosa del genere?'. Ho sbagliato - ha continuato Emiliano - perche' avrei dovuto prendere quel pesce e riportarglielo allo Sheraton invece di consumarne una parte nella cena della vigilia di Natale''.