1° maggio: Cgil, tristezza ma guai se non ci fosse speranza

BARI. "E' un primo maggio triste quello di quest'anno, ma guai se non fosse anche di speranza. E' triste perche' manca il lavoro. Cresce la disoccupazione, specialmente tra i giovani e le donne , cosi' come in maniera esponenziale aumenta il ricorso agli ammortizzatori sociali".
Lo evidenzia il segretario generale della Cgil Puglia, Giovanni Forte il quale sottolinea anche che nella regione "il numero delle aziende che negli ultimi mesi ha fatto ricorso alla cassa integrazione in deroga si e' pressoche' raddoppiato e il numero dei lavoratori interessati ha raggiunto la soglia dei 15 mila.
Si tratta di persone che si aggiungono a tutti coloro che sono gia' in mobilita' - prosegue - e cominciano a vedere la propria posizione lavorativa fortemente compromessa, ad accorciarsi lo sguardo sul proprio futuro. Ma il dato pugliese e' in linea con quello nazionale".