Choc a Bari: muore nonnina picchiata a sangue, fermata la nipote
BARI. Ancora un caso di violenza sugli anziani nel capoluogo: una donna di 37 anni e' stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari, su disposizione del pm della Procura Renato Nitti, con l'accusa di omicidio preterintenzionale e maltrattamenti nei confronti della nonna con la quale viveva al quartiere San Girolamo.
Secondo quanto ricostruito, la vittima, di 82 anni, e' stata soccorsa il 14 aprile da personale del 118 dopo la segnalazione da parte della figlia e zia della presunta responsabile ed e' stata trasportata all'ospedale San Paolo dove le sono state riscontrate fratture multiple alle costole con una prognosi di 30 giorni. La Polizia, su sollecitazione della zia della donna fermata, e' stata fatta intervenire subito. Quindi l'anziana e' stata ricoverata ma e' morta tre giorni dopo. Ieri sera, la Squadra Mobile, dopo aver sentito alcune persone, ha fermato la nipote.
All'inizio quest'ultima non e' stata rintracciata, poi dopo aver saputo del decreto di fermo si e' presentata alla polizia giudiziaria. Domani e' prevista l'autopsia (e' stato gia' incaricato un medico legale) ma anche l'udienza di convalida del fermo.
La donna 37enne, orfana, ora in carcere, accudiva sia la nonna, non autosufficiente e con problemi di deambulazione, che l'anziano nonno. Il primo giorno con i familiari avrebbe ammesso di averla picchiata durante la notte poiche' l'anziana chiamava spesso e la nipote era particolarmente logorata dal punto di vista psicologico.
Gli inquirenti, supportati dai medici legali, dovranno stabilire il nesso causale tra le percosse, le lesioni alle costole e il decesso. Si tratta di un contesto molto degradato dal punto di vista sociale, economico e culturale. Per questo gli inquirenti preferiscono non diffondere l'identita' delle persone coinvolte. E anche per questo motivo la notizia sarebbe stata data solo oggi tra molte restrizioni. Si cerchera' di capire, inoltre, se le ecchimosi trovate sul corpo della vittima sono risalenti nel tempo o piu' recenti.
In precedenza erano stati fatti intervenire i servizi sociali per un episodio che aveva riguardato il nonno. La donna fermata non lavorava e si dedicava esclusivamente ad accudire i due anziani nonni.
Secondo quanto ricostruito, la vittima, di 82 anni, e' stata soccorsa il 14 aprile da personale del 118 dopo la segnalazione da parte della figlia e zia della presunta responsabile ed e' stata trasportata all'ospedale San Paolo dove le sono state riscontrate fratture multiple alle costole con una prognosi di 30 giorni. La Polizia, su sollecitazione della zia della donna fermata, e' stata fatta intervenire subito. Quindi l'anziana e' stata ricoverata ma e' morta tre giorni dopo. Ieri sera, la Squadra Mobile, dopo aver sentito alcune persone, ha fermato la nipote.
All'inizio quest'ultima non e' stata rintracciata, poi dopo aver saputo del decreto di fermo si e' presentata alla polizia giudiziaria. Domani e' prevista l'autopsia (e' stato gia' incaricato un medico legale) ma anche l'udienza di convalida del fermo.
La donna 37enne, orfana, ora in carcere, accudiva sia la nonna, non autosufficiente e con problemi di deambulazione, che l'anziano nonno. Il primo giorno con i familiari avrebbe ammesso di averla picchiata durante la notte poiche' l'anziana chiamava spesso e la nipote era particolarmente logorata dal punto di vista psicologico.
Gli inquirenti, supportati dai medici legali, dovranno stabilire il nesso causale tra le percosse, le lesioni alle costole e il decesso. Si tratta di un contesto molto degradato dal punto di vista sociale, economico e culturale. Per questo gli inquirenti preferiscono non diffondere l'identita' delle persone coinvolte. E anche per questo motivo la notizia sarebbe stata data solo oggi tra molte restrizioni. Si cerchera' di capire, inoltre, se le ecchimosi trovate sul corpo della vittima sono risalenti nel tempo o piu' recenti.
In precedenza erano stati fatti intervenire i servizi sociali per un episodio che aveva riguardato il nonno. La donna fermata non lavorava e si dedicava esclusivamente ad accudire i due anziani nonni.
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