Congedo: Vendola indagato. Tre domande alla candidata Capone

LECCE. “La vicenda giudiziaria che ha coinvolto il Presidente Vendola non rileva tanto di per sé, quanto perché appare una minuscola punta di quell’immenso iceberg ancora incredibilmente sommerso che è il malgoverno del sistema sanitario pugliese. Affido alla Giustizia gli sviluppi della vicenda ed auguro sinceramente al Presidente Vendola che possa essere dimostrata la correttezza del suo per operato, ma chiedo al candidato-sindaco di Lecce che è anche la Vice del Governatore di Puglia, se non ritenga di dover essere coerente e conseguente con le posizioni ultra-moralistiche che spande a dritta ed a manca in questa campagna elettorale.
Le rivolgo pertanto tre domande: chiederà all’indagato Vendola, come ha fatto a esponenti di centrodestra, di dimettersi o comunque di rinunciare ad ogni sua ulteriore ambizione elettorale? Lo inviterà a non partecipare alla sua campagna elettorale, rifiutandone l’”imabarzzante” sostegno? Si ritirerà dalla campagna elettorale in corso, vista la sua corresponsabilità nel governo regionale in posizioni addirittura vicarie? Non dubito che la candidata sindaco e vice di Vendola vorrà sollecitamente rispondere, dimostrandosi immune dal "doppiopesismo" di certa sinistra che impartisce lezione di morale a getto continuo, salvo girarsi dall’altra quando gli episodi colpiscono amici e alleati politici".
A riferirlo il Consigliere Regionale PDL Saverio Congedo.