Esodati: Fornero apre ai sindacati

Il ministro del Lavoro Elsa Fornero

di Redazione. La Fornero apre ai sindacati sul capitolo esodati. Il ministro del Lavoro ha confermato la sua disponibilita' a incontrare le parti sociali per trovare una soluzione al problema. Secondo le indiscrezioni, il governo potrebbe affrontare la questione con un decreto anche se continua la polemica sul numero degli interessati al provvedimento.

Secondo l'esecutivo, sarebbero 65 mila coloro che sono rimasti senza lavoro e senza copertura pensionistica perche' la riforma previdenziale del governo Monti li ha trovati gia' fuori dal lavoro ma non ancora in regola per il versamento regolare della pensione.

Gli esodati sono quei lavoratori, in base a accordi stipulati entro il 4 dicembre 2011, che stanno godendo di trattamenti d'integrazione al reddito in previsione di una pensione che la recente riforma ha spostato in una data piu' lontana rispetto al previsto.

I sindacati parlano di cifre molto superiori rispetto a quelle fornite dal governo: sarebbe costituita da almeno 300 mila lavoratori la platea degli esodati da qui al 2013, tenendo conto di quanti hanno gia' chiesto di poter andare in pensione quando erano in vigore le vecchie regole.

Il decreto a cui pensa il governo dovrebbe favorire il ritorno al lavoro degli esodati fino a quando non avranno maturato la pensione in base alla riforma entrata in vigore il primo gennaio di quest'anno. Secondo i calcoli, i 65 mila interessati tornerebbero in media al lavoro per due-tre anni.

Il ministro Fornero nel frattempo ha inviato una lettera ai sindacati in cui sottolinea il ''comune interesse di governo e parti sociali'' a collaborare e preannuncia un incontro sul nodo degli esodati.

Non c'e' ancora pero' una data precisa per il faccia a faccia tra il ministro del Lavoro e i sindacati. Probabilmente un primo incontro informale ci sara' domani, quando sia Fornero sia i leader sindacali parteciperanno a un convegno sulla situazione sociale ed economica promosso da Confindustria. Dal Ministero del Lavoro si fa sapere che il confronto avverra' comunque entro la settimana.

Susanna Camusso, segretaria della Cgil, e' scettica: ''Temo che la proposta di incontro sia un modo per prendere ulteriore tempo invece che per dare risposte''. Piu' possibilista Raffaele Bonanni, segretario della Cisl: ''Tanto tuono' che piovve. Spero che adesso si chiarisca la vicenda e che l'incontro si faccia subito perche' non abbiamo ancora la data e la vorremmo avere''.