Immigrati: Cancellieri, uso nastro adesivo offensivo dignita' persone

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ROMA. Il nastro adesivo e' stato utilizzato ''in maniera estemporanea'' dai quattro agenti dell'unita' speciale dei nuceli scorte nazionali - chiamati a intervenire a seguito di due precedenti tentativi falliti - per far si' che i due algerini irregolari rimpatriati in maniera coercitiva in Tunisia a bordo del vettore Alitalia partito lo scorso 17 aprile alle 9.35 dallo scalo romano di Fiumicino, non rimuovessero le ''mascherine verdi, morbide, chirurgiche'' utilizzate per evitare che ''potessero sputare sangue'', per salvaguardare cosi' l'incolumita' anche dei passeggeri.
E' la ricostruzione dei fatti fornita in Aula, a Montecitorio, dal ministro dell'Interno, Anna Maria Cancellieri, durante l'informativa urgente sul trattamento riservato a due cittadini extracomunitari durante un'operazione di rimpatrio.

Secondo il responsabile del Viminale, l'utilizzo del nastro adesivo, tuttavia, ''non corrisponde a nessuna delle misure coercitive previste anche a livello europeo'' e ''viene comunque percepito nella coscienza collettiva come offensivo della dignita' della persona''. Il ministro ricorda che sul caso specifico il capo della polizia ha gia' disposto gli accertamenti necessari, per cui verranno effettuate ''tutte le verifiche con il massimo scrupolo'', in modo da stabilire la ''piena verita' dei fatti''.

Dopo aver spiegato che i due algerini sono stati sorpresi a Fiumicino mentre tentavano di entrare illegalmente nel nostro Paese, invece di proseguire il loro viaggio per la Turchia, Cancellieri rimarca il loro atteggiamento piu' che ostile nei confronti degli agenti delle forze dell'ordine. Poi riferisce che ''ai loro polsi sono state applicate fascette in velcro, materiale di cui e' dotato il personale che effettua i servizi di rimpatrio a bordo di aeromobili''. E che ''per prevenire il tentativo di il sputare sangue fuoriscito dalle labbra che avevano cominciato a mordersi, pratica autolesionistica cui spesso fanno ricorso gli stranieri per ostacolare l'operazione di espulsione, gli agenti ritenevano di utilizzare delle mascherine sanitarie''. Uso che ''non contravviene alle disposizioni anche europee cui si rifanno le direttive nazionali nell'uso di mezzi di contenimento nel corso di provevdimenti di respingimento''.