India: ripartiti colloqui per rilascio Bosusco
ORISSA. Ripartiti stamane i colloqui tra il governo dell'Orissa e i negoziatori maoisti, in India, per il rilascio di Paolo Bosusco, alcune ore dopo il messaggio audio in cui il leader naxalita Sabyasachi Panda aveva minacciato di uccidere l'ostaggio italiano. Lo riferiscono i media locali. ''Abbiamo ricevuto le richieste di Sabyasachi Panda, e le abbiamo volute verificare con i mediatori'', ha spiegato il ministro dell'Interno, Un Behera, al termine di 90 minuti di colloquio con gli emissari maoisti.
Intanto, secondo quanto scrive il Times of India, le autorita' del distretto di Koraput hanno disposto una proibizione totale dell'ingresso di turisti stranieri nel territorio, seguendo una simile iniziativa adottata dal distretto di Rayagada. La misura riguarda un'area dove risiedono popolazioni tribali spesso meta di visite turistiche ed e' stata adottata, ha spiegato l'amministrazione, per i pericoli che possono correre i cittadini stranieri che visitano la zona.
I maoisti hanno inoltre inviato un nuovo audiomessaggio in cui intimano al governo di accettare entro il 5 aprile le richieste avanzate per la liberazione del deputato tribale Jhina Hikaka, rapito il 24 marzo nel sud dello Stato da un gruppo diverso da quello che aveva in precedenza preso in ostaggio Claudio Colangelo e Paolo Bosusco. Ne da' notizia l'emittente Ndtv, secondo cui si tratta di un vero e proprio ultimatum lanciato dai guerriglieri.
Tags:
Esteri
