La Città Bianca si prepara alla festa della Madonna della Nova per domenica 15 aprile
Per quanto riguarda il piccolo Santuario, la sua costruzione risale al 1561, al tempo del vescovo G. Carlo Bovio. Fu edificata davanti ad una preesistente cripta basiliana, ma gli ultimi affreschi rinvenuti (1996-97) e lo stile di alcune decorazioni, fanno pensare che prima della costruzione dell'attuale chiesa già esistesse un avancorpo: una piccolissima chiesetta che aveva come altare quello che ora è nella grotta. Si tratta del più antico santuario mariano ostunese ed il culto della Vergine, presso questa chiesetta, è stato sempre vivo nel corso dei secoli.
Tuttora il Santuario Madonna della Nova si presenta rinnovato all’esterno con la riqualificazione dell’area circostante il Santuario con un progetto che l’Amministrazione comunale ha finanziato utilizzando i fondi rivenienti dal PRUSST di 175.000 € e all’interno con le nuove vetrate artistiche ad opera della ditta Stebo di Verona. Ma, la festa della Madonna della Nova, è anche detta la festa della "Palomma", nome che deriva dal dolce tipico che le nonne o le mamme preparano per questa occasione: il dolce ha la forma di una colomba appiattita da un lato, è fatta di pasta dolce nella quale vengono inserite delle uova ed è adornata da "anisini" (granelli di zucchero). Questo sarà invece il programma della festa: dal 12 al 14 aprile il triduo di preparazione nella Parrocchia Santuario SS. Cosma e Damiano con il Santo Rosario alle ore 18:30 e la Santa Messa delle ore 19; domenica 15 aprile nel Santuario Madonna della Nova le Sante Messe saranno celebrate alle ore 7:30 - 9:30 - 11:00 e 19:30, alle ore 20:30 si terrà lo spettacolo musicale del Gruppo Folk “Città di Ostuni” in Largo F. Ciraci (di fronte al Santuario), mentre alle ore 22:30, nel piazzale della Cantina Sociale Coopir De Laurentis, in via De Laurentis, si terrà lo spettacolo dei fuochi pirotecnici a cura della ditta Pirosud di Latiano.
(Daniele Martini)
