Mafia: ispezioni al comune di Manduria
di Dario Durante. Un accesso ispettivo antimafia è stato disposto dal Ministero dell’Interno presso il Comune di Manduria, cittadina del versante orientale della provincia di Taranto.
La conferma arriva da una nota diramata dal prefetto Claudio Sammartino che, delegato proprio dal Viminale ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento, ha provveduto a nominare una Commissione «che avrà il compito di acclarare eventuali collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata ovvero forme di condizionamento tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento o l’imparzialità dell’amministrazione comunale, nonché il regolare funzionamento dei servizi ad essa affidati».
Recenti iniziative giudiziarie, infatti, hanno evidenziato pericoli di infiltrazioni dei clan appartenenti alla Sacra Corona Unita nel tessuto amministrativo municipale, già commissariato da metà marzo in seguito alle dimissioni rassegnate da sedici componenti del consiglio comunale che hanno decretato lo scioglimento anticipato della giunta guidata dal sindaco di centrodestra Paolo Tommasino. La Commissione, formata dal Prefetto Angelo Ciuni, dal Viceprefetto Francesco D’Alessio e dal Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto Maggiore Giuseppe Dell’Anna, avrà a disposizione tre mesi di tempo per effettuare le verifiche necessarie.
La conferma arriva da una nota diramata dal prefetto Claudio Sammartino che, delegato proprio dal Viminale ad esercitare i poteri di accesso e di accertamento, ha provveduto a nominare una Commissione «che avrà il compito di acclarare eventuali collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata ovvero forme di condizionamento tali da determinare un’alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi ed amministrativi e da compromettere il buon andamento o l’imparzialità dell’amministrazione comunale, nonché il regolare funzionamento dei servizi ad essa affidati».
Recenti iniziative giudiziarie, infatti, hanno evidenziato pericoli di infiltrazioni dei clan appartenenti alla Sacra Corona Unita nel tessuto amministrativo municipale, già commissariato da metà marzo in seguito alle dimissioni rassegnate da sedici componenti del consiglio comunale che hanno decretato lo scioglimento anticipato della giunta guidata dal sindaco di centrodestra Paolo Tommasino. La Commissione, formata dal Prefetto Angelo Ciuni, dal Viceprefetto Francesco D’Alessio e dal Comandante del Gruppo della Guardia di Finanza di Taranto Maggiore Giuseppe Dell’Anna, avrà a disposizione tre mesi di tempo per effettuare le verifiche necessarie.
