Moglie Busco: quel sangue non era di mio marito

ROMA. "Tutto e' stato strano. Anche quella volonta' di dimenticare nell'intero processo di primo grado, e anche prima, l'unica traccia dell'assassino. Quel sangue maschile di gruppo A lasciato sulla porta e sul telefono dell'appartamento dove Simonetta venne uccisa. Mio marito Raniero ha gruppo 0. Quel sangue non era suo. Allora mi chiedo: perche' nessuno ne ha parlato?'. Sono le dichiarazioni apparse sul settimanale 'Oggi' di Roberta Milletari, moglie di Raniero Busco, assolto in appello per l'omicidio di Simonetta Cesaroni.