San Severo: aggredita vigilessa mentre si discuteva dell'attentato ai vigili

SAN SEVERO (FG). Una vigilessa è stata aggredita su via Tiberio Solis proprio mentre il consiglio comunale discuteva dell'attentato alla caserma dei vigili urbani. A lanciare l'allarme il sindacato DiCCAP – SULPM. “Proprio mentre il consiglio comunale straordinario discuteva del vile attentato incendiario che ha distrutto quattro autovetture e ne ha danneggiato una quinta – spiegano dal sindacato - una vigilessa, in servizio di viabilità e controllo soste irregolari in via Solis alle 19.30 è stata aggredita poiché “colpevole” di fare il suo dovere in una zona considerata a rischio, a soli 200 metri dalla sede del Consiglio Comunale”. Secondo la ricostruzione dei fatti l'agente è stata prima aggredita con pesanti insulti, e poi attaccata fisicamente alle spalle, da due automobilisti in sosta irregolare ai quali aveva rivolto l’invito di spostarsi collocando il veicolo dove consentito. “Gli aggressori – continuano dal sindacato -, comuni cittadini sanseveresi incensurati, hanno provato a fuggire quando la donna ha tentato di bloccarli nonostante fosse in servizio da sola. Questi “illustri” cittadini sono comunque riusciti a guadagnarsi una denuncia alla Procura della Repubblica di Foggia”. Secondo il sindacato si tratta di un vero e proprio crescendo di aggressioni ai danni degli operatori di Polizia Locale impiegati sul territorio. “Negli ultimi mesi, nelle stesse vie – continuano dal sindacato -, si sono verificate altre aggressioni agli operatori che, in alcuni casi, hanno dovuto anche ricorrere alle cure del Pronto Soccorso”. Dal sindacato si appellano quindi alle istituzioni affinché si prendano seri provvedimenti. “Gli ultimi accadimenti costituiscono – concludono dal sindacato - la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Le Istituzioni hanno il dovere di dare delle risposte passando dalle parole di solidarietà ai fatti: il Sindaco, il Prefetto, il Questore e gli altri organi istituzionali devono fare delle scelte coraggiose perché San Severo sembra ormai giunta ad un punto di non ritorno. Chiediamo un riscontro concreto, che tuteli anche gli operatori di Polizia Locale impiegati sul territorio, fornendogli strumenti operativi più idonei a fronteggiare l’emergenza che San Severo sta vivendo, e soprattutto aumentando la presenza di Polizia di Stato e Carabinieri sul territorio specialmente con operazioni mirate nelle zone a rischio dove opera, di fatto la sola Polizia Locale, in evidente seria difficoltà”.