Amministrative: voto a Taranto decisivo per equilibri pugliesi
TARANTO. Secondo atto delle amministrative in Puglia, con il capoluogo jonico in bilico. Si vota anche in un altro capoluogo, Trani (provincia Bat), dove il centrodestra ha gia' la maggioranza in consiglio comunale avendo superato il 50% al primo turno.
Il capoluogo jonico e' comunque la sfida piu' importante considerando che al primo turno c'e' stato un sostanziale pareggio tra l'alleanza Pd-Udc (conquistata Brindisi con il sindaco Mimmo Consales) ed il centrodestra (vittoria schiacciante di Paolo Perrone al primo turno).
A Taranto il sindaco uscente Ippazio Stefà no, candidato di una parte del centrosinistra piu' Udc, si e' fermato ad un passo dall'elezione al primo turno ed ora dovra' vedersela con l"'outsider" Mario Cito, arrivato quasi al 20 per cento con le sue liste civiche.
Al primo turno, infatti, Stefà no ha ottenuto il 49,52% (51.053 preferenze), e Mario Cito, esponente di At6 - Lega di azione meridionale e di un raggruppamento di destra tra cui La Destra e Fiamma Tricolore, il 18,93% (19.518). Ha pesato molto sul voto del capoluogo jonico la frammentazione delle liste con ben 11 candidati alla carica di sindaco.
Il segretario nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, con una coalizione di ecologisti e movimenti cittadini, ha ottenuto quasi il 12% (11,91%, 12.277 voti) mentre il candidato del Pdl e de La Puglia prima di tutto, Filippo Condemi, si e' fermato al 7,1%. La sorpresa delle elezioni tarantine si conferma quindi Lega di azione meridionale, con Mario Cito, figlio del popolare ex sindaco Giancarlo Cito, che e' riuscito a portare il sindaco uscente al ballottaggio. Nessuna sorpresa invece dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, solo il 2% con Alessandro Furnari. Al ballottaggio Ste'fano non fara' alleanze mentre Cito strizza l'occhio al Pdl.
TRANI - A Trani, invece, si e' presentata l'alleanza del centrosinistra Pd-Idv-Sel ma il candidato Ugo Operamolla si e' fermato al 28,86%. Il candidato del centrodestra, Gigi Riserbato, ha ottenuto il 45,58% ed ha gia' la certezza della maggioranza consiliare. Strada in salita, quindi, per Operamolla che conta di ottenere al ballottaggio i voti dell'altro candidato di centrosinistra, Fabrizio Ferrante. Non sono previste alleanze. Trani e' stata finora governata dal centrodestra che spera, cosi', di confermarsi.
In Puglia si vota complessivamente in 22 Comuni, tra cui diversi medio-grandi: in provincia di Bari, Bitonto, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Terlizzi; in provincia di Brindisi, Fasano.
FOGGIA - E ancora, in provincia di Foggia, Rignano Garganico (Comune inferiore ai 15 mila abitanti in cui i candidati Vito Di Carlo e Angelo Resta hanno ottenuto gli stessi voti, 531), Torremaggiore; in provincia di Lecce, Casarano, Galatina, Galatone, Gallipoli, Tricase; in provincia di Taranto, oltre al capoluogo Castellaneta, Martina Franca, Palagiano, Sava; nella provincia Bat, oltre a Trani c'e' Canosa di Puglia.
Al primo turno, infatti, Stefà no ha ottenuto il 49,52% (51.053 preferenze), e Mario Cito, esponente di At6 - Lega di azione meridionale e di un raggruppamento di destra tra cui La Destra e Fiamma Tricolore, il 18,93% (19.518). Ha pesato molto sul voto del capoluogo jonico la frammentazione delle liste con ben 11 candidati alla carica di sindaco.
Il segretario nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, con una coalizione di ecologisti e movimenti cittadini, ha ottenuto quasi il 12% (11,91%, 12.277 voti) mentre il candidato del Pdl e de La Puglia prima di tutto, Filippo Condemi, si e' fermato al 7,1%. La sorpresa delle elezioni tarantine si conferma quindi Lega di azione meridionale, con Mario Cito, figlio del popolare ex sindaco Giancarlo Cito, che e' riuscito a portare il sindaco uscente al ballottaggio. Nessuna sorpresa invece dal Movimento 5 stelle di Beppe Grillo, solo il 2% con Alessandro Furnari. Al ballottaggio Ste'fano non fara' alleanze mentre Cito strizza l'occhio al Pdl.
TRANI - A Trani, invece, si e' presentata l'alleanza del centrosinistra Pd-Idv-Sel ma il candidato Ugo Operamolla si e' fermato al 28,86%. Il candidato del centrodestra, Gigi Riserbato, ha ottenuto il 45,58% ed ha gia' la certezza della maggioranza consiliare. Strada in salita, quindi, per Operamolla che conta di ottenere al ballottaggio i voti dell'altro candidato di centrosinistra, Fabrizio Ferrante. Non sono previste alleanze. Trani e' stata finora governata dal centrodestra che spera, cosi', di confermarsi.
In Puglia si vota complessivamente in 22 Comuni, tra cui diversi medio-grandi: in provincia di Bari, Bitonto, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Santeramo in Colle, Terlizzi; in provincia di Brindisi, Fasano.
FOGGIA - E ancora, in provincia di Foggia, Rignano Garganico (Comune inferiore ai 15 mila abitanti in cui i candidati Vito Di Carlo e Angelo Resta hanno ottenuto gli stessi voti, 531), Torremaggiore; in provincia di Lecce, Casarano, Galatina, Galatone, Gallipoli, Tricase; in provincia di Taranto, oltre al capoluogo Castellaneta, Martina Franca, Palagiano, Sava; nella provincia Bat, oltre a Trani c'e' Canosa di Puglia.
